Sospetti casi di scabbia: ricoveri bloccati all’RSA di Ragusa, nel silenzio dell’Asp

Ricoveri bloccati all’RSA, residenza sanitaria assistenziale, dell’Asp di Ragusa per sospetti casi di scabbia. La residenza si trova presso l’ospedale Maria Paternò Arezzo.

La notizia è trapelata dopo che i parenti delle persone assistite sono state invitate a sottoporsi a trattamento profilattico dopo essere venuti a contatto con i propri cari ricoverati.

Nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’Asp che al momento pare si stia occupando dell’accertamento dei casi e al contenimento della diffusione della malattia.

La scabbia è una parassitosi altamente contagiosa che colpisce la pelle e che si trasmette per contatto diretto con la persona affetta o indumenti ed effetti personali. Negli ultimi mesi pare che casi simili si stiano registrando anche alla RSA di Comiso e all’interno della casa circondariale di Ragusa.

Nel reparto si attende di avere conferma dagli specialisti, nel frattempo si continua ad assistere i ricoverati, mentre si cerca di affrontare il problema che appare sempre più diffuso anche in altre realtà.

Una situazione molto grave che non dovrebbe essere tenuta sotto silenzio come pare stia avvenendo. Gli utenti hanno il diritto di sapere cosa stia accadendo e cosa si sta facendo per contenere la diffusione della malattia, senza venirlo a sapere da indiscrezioni.

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