Modica, amministrative: torna il confronto politico fra i partiti. E intanto Nino Gerratana lancia la sua candidatura

Si torna a parlare di politica a Modica, ed è questa forse la vera grande novità. In città si è riaperto il dibattitto, le forze politiche, non tutte ovviamente, si sono sedute attorno ad un tavolo per fare fronte comune, ma non contro qualcuno, piuttosto a favore della città.

Perché forse fino ad oggi si è sbagliato nel pensare che Modica e i modicani abbiano già deciso a chi dare il loro voto. Non è così, i cittadini desiderano conoscere che cosa si intende fare per rilanciare la città, perché ad oggi è sotto gli occhi di tutti, che è necessario voltare pagina.

E su questo fronte comune Lega, Fratelli d’Italia, Azione, Pd, Lista degli imprenditori, Giovanni Scucces e Nino Gerratana, insieme all’ex segretario di Forza Italia Christian Piccitto si sono seduti attorno ad un tavolo e si sono confrontati sul futuro della città.

Ma ovviamente, questo è stato solo il primo momento di confronto, per conoscersi, per comprendere se ci sono i presupposti per fare sintesi attorno ad un solo nome oppure presentare diversi candidati ma non come segno di divisione ma per dare ai modicani la possibilità di scegliere.

E a proposito di candidati c’è chi ha già deciso cosa fare: è Nino Gerratana. Oggi ci ha ufficializzato la sua candidatura: “Qualsiasi cosa decideranno gli altri io non torno indietro, lo devo a questa città e ai modicani ed è per questo che mi presento con una lista civica ‘Modica Libera’ perché il mio obiettivo è liberare la città e occuparmi delle cose importanti in particolare il sociale. Ho infatti già pensato che la prima cosa che farò se dovessi essere eletto è quella di far si che ogni amministratore contribuisca con il 50% della propria indennità per creare un fondo di emergenza sociale ” Insomma possiamo dire che Nino Gerratana ha le idee chiare anche se pare stia aspettando una risposta importante da un partito che però precisa non è la Lega: “Sono amico di vecchia data di Nino Minardo e lo stimo come persona ma non sono stato mai con la Lega”.

Al di là comunque di queste dichiarazioni che ovviamente avranno un peso nelle decisioni collettive, la cosa importante è che Modica torni ad essere una città dove regna la democrazia, dove poter scegliere un candidato e non dover votare qualcuno scelto dagli altri perché non si hanno alternative.

Ad oggi Modica ha vissuto la politica a senso unico ma questa non è politica, questa è dittatura. Adesso però le cose stanno cambiando, si ha voglia e desidero di confrontarsi e anche scontrarsi com’è giusto che sia, come impone la politica, quella con la P maiuscola.

Vedremo a cosa porterà questo confronto ma una cosa è certa. I rappresentanti politici che ieri hanno accettato questo confronto hanno comunque già dimostrato di avere in comune una cosa molto importante: l’amore per la città e il rispetto per i modicani che meritano di avere un’altra opportunità, che meritano di tornare ad avere voce in capitolo, meritano di essere governati e non comandati, che è cosa ben diversa.

Azione, Cristian Piccito, Elezioni comunali, Fratlli d'Italia, lega, Modica Libera, Pd

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