Ragusa Calcio 1

Canicattì 1

10 – 9 dopo i calci di rigore

Marcatori: pt 37′ Cess al 45′ Manfrè

Ragusa Calcio: Busà, Messina (22′ st Catalano), Vitelli (29′ st Napoli), Pertosa, Strumbo (15′ st Falla), Diallo, Iseppon, Cess, La Place, Grasso (22′ st Fichera), Varela (42′ pt Randis). A Disp: Lumia, Merola, Gozzo, Cacciola. All. Filippo Raciti.

Canicattì: Amato, Di Mercurio, Tedesco, Privitera (43’st Sinatra), Raimondi (34′ st Guarneri), Pettinato, Fuschi, Sidibe, Manfrè (‘ st Licciardello), Iezzi (27’ st Corrado), Scopelliti. A Disp: Scuffia, Conti, Scalisi, Russo, , Toledo. All. Calogero Bonfatto.

Arbitro: Umberto Spedale di Palermo

Assistenti: Marco Riccobene di Enna e Marco Giuliani di Barcellona Pozzo di Gotto.

Ragusa – Il Ragusa riscatta la sconfitta casalinga subita all’esordio in campionato per mano del Catania e battendo ai rigori il Canicattì nel turno preliminare di Coppa Italia disputato nel pomeriggio ancora allo stadio “Aldo Campo” accede al primo turno, dove sarà ospite dell‘Acireale.

Il Canicattì di Calogero Bonfatto, si è dimostrata squadra ben costruita che ha giocato senza nessun timore reverenziale riuscendo a impattare il gol del vantaggio ragusano prima dello scadere della prima frazione di gioco. Nella ripresa non ci sono state altre segnature, motivo per cui, la qualificazione si è decisa dagli undici metri, che dopo una serie interminabili alla fine ha permesso alla formazione di Filippo Raciti.

La prima occasione interessante arriva dopo pochi minuti dal calcio d’inizio ed è di marca ospite con il tiro di Fuschi che finisce di poco a lato.

Canicattì ancora pericolo sugli sviluppi di un corner al 18′ con palla che arriva al limite a Di Mercurio che prova la botta al volo con Busà che risponde presente deviando nuovamente in angolo con un tuffo alla sua destra.

I biancorossi ci provano ancora con Iezzi che servito sulla sinistra converge al centro e dal limite lascia partire un diagonale che finisce di poco alto sulla traversa. Subito dopo è ancora Busà a tenere a galla la sua squadra con una parata su tiro ravvicinato di Manfrè.

Il Ragusa si fa vedere dalle porti di Amato con un tiro pericoloso di Grasso che l’estremo difensore agrigentino respinge.

È il preludio al gol dei padroni di casa che arriva al 37′, quando Cess riceve palla sulla destra entra in area dal vertice, converge al centro e lascia partire un tiro che gonfia la rete avversaria.

Il Canicattì reagisce immediatamente e al 44′ pareggia con Manfrè che da buona posizione non lascia scampo a Busà.

Si va così al riposo con le due squadre in perfetta parità.

Nella ripresa dopo pochi minuti il Ragusa perde Strumbo per infortunio e al suo posto Raciti manda in campo Falla.

Al 18′ Catalano da poco in campo ci prova con un rasoterra dai quindici metri, ma Amato para a terra.

Al 33′ occasionissima per il Ragusa, con Pertosa che sugli sviluppi di un corner dalla sinistra stacca di testa con palla che si stampa sulla traversa.

Poi dopo 6′ di recupero decreta la fine con il passaggio del turno che si decide ai calci di rigore.

Dopo una lunga serie di tiri dagli undici metri, il rigore decisivo che regala la qualificazione è quello messo a segno dal portiere azzurro Busà (nella foto), che precedentemente aveva parato quello del suo “collega” Amato .