Modica: La biblioteca comunale Quasimodo un vero gioiello e presidio di cultura

Modica – Il 10 marzo del 2018 il Palazzo Moncada, adibito a biblioteca comunale, apriva le porte alla collettività modicana.

Grazie al lascito al Comune dell’ultima erede della famiglia, Pierina Moncada la città ha avuto la possibilità di spazi adibiti alla cultura, attualmente usufruibili dalle 8 di mattina alle 20 di sera, anche dalle persone portatrici di disabilità.

La biblioteca comunale, adesso intestata al Nobel Salvatore Quasimodo, era precedentemente relegata in una stanzetta angusta, separata dai cittadini, da tre piani di scale. Molte erano le difficoltà di fruizione, dentro quello che era l‘ex Tribunale di Modica, che attualmente viene chiamato Palazzo della cultura.

Dopo anni di continue sollecitazioni dal basso ad opera di cittadini, scuole, associazioni, volti noti della cultura modicana, la biblioteca è divenuta fruibile con percorsi di letture animate, visite guidate con il racconto della storia del palazzo e dei suoi discendenti, con la possibilità di accedere allo spazio dedicato anche alla biblioteca delle donne, nata dall’impegno della Consulta femminile.

La stanza più ammirata, è quella che le bibliotecarie chiamano “La stanza del tesoro” con circa 5000 libri antichi, che risalgono ad un periodo che va dal 1400 al 1830.

Molti testi già restaurati e molti in attesa di restauro dalla Sovrintendenza suscitano curiosità e attenzione, soprattutto nei più piccoli.

Attualmente, previo appuntamento, è utilizzatissima dai giovani universitari, che rispettano le liste d’attesa per evitare assembramenti e per rispettare le norme anti -covid.

Separatori in plexiglass e disinfettanti per le mani sono ovunque. Numerosi sono i giovani che dedicano la loro tesi allo studio della città di Modica, di cui la biblioteca è ricchissima di testi relativi all’argomento.

Attivo il servizio di prestiti interbibliotecari, per cui un testo di qualsiasi città d’Italia arriva agli utenti che ne hanno fatto richiesta, qualora la biblioteca ne fosse sprovvista.

In fermento continuo sono le stanze con maxi -schermo, per la discussione delle tesi on line a distanza , con le università di appartenenza. Con il decreto Franceschini per il rilancio delle attività culturali è stato possibile rinnovare l’offerta libraria con l’investimento di dieci mila euro.

La biblioteca comunale di Modica è divenuta luogo di crescita culturale e aggregazione sociale, al punto che con gli utenti più giovani si è creato un clima familiare – ci raccontano le bibliotecarie, – per questo ci chiedono consigli su come orientare le ricerche e suggerimenti sui libri da leggere.


E’ possibile avere informazioni o prenotarsi scrivendo a bibliotecaquasimodo@comune.modica.rg.it oppure telefonando al 3466558277

Arianna Salemi

Le foto degli interni sono tratte dal web

Foto copertina: Giorgio Di Rosa

Palazzo Moncada, Pierina Moncada

Commenti (1)

  • Non è corretto affermare che il Palazzo Moncada alla morte della signora Pierina venne ceduto al Comune di Modica. Consiglio ad Arianna Salemi di documentarsi meglio e di andare al Centro Culturale Michele Grimaldi di Via Cannizzaro (inizio di Corso Garibaldi), dove potrà trovare tanto materiale a riguardo.
    Cordiali saluti

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