Il Marina di Ragusa “sbatte” sul muro della Cittanovese, finisce a reti bianche
Marina di Ragusa 0 Cittanovese 0
Marina di Ragusa: Pellegrino, Pietrangeli (90′ Inzoudine),Puglisi,Giuliano, Cervillera, Brunetti (85′ Manfrè), Mannoni, LaVardera (65′ Mauro), Baldeh, Dieme, Di Bari (56′ Orlando). All.Utro.
Cittanovese: La Cagnina, Petrucci (89′ Zinfolino), Rizzo (74′ Miceli ), Corso, D’Angelo 6, Lo Nigro, Cosenza, Crucitti (90′ Alfano),Dorado 6, Felici (58′ Fuschi), Napolitano (68′ Solinas). All. Nocera
Arbitro: Di Reda di Molfetta.
Ragusa – Il Marina di Ragusa non va oltre il nulla di fatto casalingo contro la Cittanovese e vede complicarsi il cammino verso la salvezza. Nulla di compromesso, naturalmente, ma per raggiungerel’obiettivo bisognerebbe sfruttare al massimo i turni casalinghi e nonsciupare le tante azioni da rete che i rossoblu di Salvatore Utro riescono a creare nell’arco dei 90′.
Ieri, al “Campo” i rossoblu si sono impegnati al massimo e avrebbero meritato di conquistare i tre punti,ma si sono trovati davanti al muro difensivo eretto dalla formazione calabrese e quando i punteros ragusani riuscivano a superarlo si sono ritrovati davanti alla giornata di grazia dell’estremo ospite La Cagnina, che in almeno tre occasioni ha risposto da vero campione con interventirisolutivi che hanno salvato il risultato della sua squadra.
Il Marina di Ragusa privo dell’infortunato Agudiak, ha creato tanto ma non ha cavato un ragno dal buco e si è dovuto accontentare a malincuore della spartizione della posta in palio che in uno scontro diretto è altissima.
La gara è stata sempre in mano ai padroni di casa che hanno messo in difficoltà per lunghissimi tratti la formazione di Nocera e i 17 calci d’angolo calciati dai rossoblu della frazione marinara ragusana sono la cartina tornasole di come è andata la sfida salvezza. Se a questo aggiungiamo anche il gol annullato dal direttore di gara a Dieme al 14′ del primo tempo per un presunto mamolto dubbio off -side il quadro della situazione è completo.
La Cittanovese ha badato soprattutto a difendersi giocando di rimessa e in un paio di occasioni ha fallito di poco il gol del vantaggio con Dorato, ma forse sarebbe stata una beffa troppo brutta da digerire per i padroni di casa. Il Marina di Ragusa parte subito in attacco e mette in ambasce ladifesa ospite che è costretta a rintanarsi per evitare guai peggiori.
La prima occasione arriva al 2′ con un tiro di Baldeh parato dalportiere avversario. 4′ più tardi e Dieme ad arrivare alla conclusione, ma il suo tiro noninquadra la porta. Al 14’ il Marina va in gol. Mannoni va al tiro che deviato da undifensore si stampa sulla traversa e torna in campo, Dieme siavventa sulla sfera e ladeposita in rete, ma l’assistente dell’arbitrosegnala un fuorigioco dello stesso attaccante rossoblu e fainvalidare il vantaggio ragusano.
Il Marina non demorde e continua ad attaccare a testa bassa. Al 16’sguscia via sulla fascia e crossa al centro, Brunetti tira a bottasicura, ma sulla linea di porta La Cagnina con l’aiuto di un difensoreriesce a evitare la capitolazione. Al 25′ il Cittanova si va vedere in attacco con Crucitti che prova asorprendere Pellegrino dalla distanza,ma il suo fendente finisce sulfondo. 1′ dopo è il Marina a sfiorare il vantaggio con Di Bari che da pochipassi tira in bocca al portiere ospite.
Poi i ragazzi di Utro tirano unpò il fiato e i calabresi non corrono più pericoli fino al ritorno neglispogliatoi.Nel secondo tempo è sempre il Marina di Ragusa a dettare il ritmo del gioco, ma al 9′ è la Cittanovese a sprecare una ghiottaoccasione con Felici che su assist del solito Crucitti sbagliaincredibilmente da pochi passi.
Il Marina di Ragusa, che nella prima frazione di gioco ha spesotanto a livello di energie, prova a scuotersi e seppur con menolucidità prova a sbloccare il match. Al 35′ Baldeh dall’out di sinistraentra in area di rigore avversaria e “scarica” per l’accorrente Diemeche al momento dell’impatto con la sfera incespica e l’azione sfuma.3′ dopo lo stesso Baldeh si mettein “proprio” e dposizione idealelascia partire un tiro che impegna severamente La Cagnina. Lostesso guardiapali si supera a 1′ dal 90′ quando sventa dacampione una punizione di Puglisi diretta nel sette, ma l’estremodifensore calabrese è in giornata di vena e nega la gioia del gol e il risultato rimane a reti inviolate.
Claudio Abbate