Sono passati 12 lunghi anni dall’avvio del processo diocesano di beatificazione e canonizzazione di Nino Baglieri celebrato il 3-4 marzo del 2012 alla presenza di don Pascual Chavez Villenueva.

La fase diocesana del processo di beatificazione e canonizzazione, un momento importante di inchiesta, di studio, di ricerca e di raccolta delle informazioni volge al termine il prossimo 5 maggio a Modica nella Chiesa Madre di San Pietro.

L’avvio dell’iter 12 anni fa a Noto e a Modica

Nel marzo del 2012, a cinque anni dalla morte di Nino, la Famiglia Salesiana chiese alla Diocesi di Noto di avviare l’inchiesta diocesana per la causa di beatificazione di Nino Baglieri, da quel giorno sono stati numerose le tappe vissute dall’autorizzazione dei Vescovi siciliani alla creazione del tribunale.

Il 3-4 marzo 2012 sono date da ricordare, un grande evento che coinvolse l’intera città di Modica e la diocesi di Noto. Non solo per la richiesta di avvio ufficiale del lungo inter, ma anche perché a chiedere l’introduzione del processo fu il Rettore Maggiore del tempo, don Pascual Chavez in visita per la prima volta in questi luoghi.

Il rito venne presieduto dal vescovo Antonio Staglianò, con la presenza dei Vescovi emeriti Salvatore Nicolosi e Giuseppe Malandrino, che avevano conosciuto in vita Nino. Inoltre, vi era la presenza di don Pierluigi Cameroni, postulatore delle Cause dei Santi per la famiglia salesiana e che in tutti questi anni ha seguito la causa.

All’avvio solenne in cattedrale il 3 marzo, fece seguito la festa dei giovani di tutta la Sicilia Salesiana. “Corriamo verso la santità” venne intitolata e si celebrò il 4 marzo presso il Pala Rizza a Modica Alta, oltre 2500 giovani presenti.

La chiusura dell’inchiesta a Modica

A distanza di 12 anni una nuova tappa si aggiunge a questo processo: la chiusura dell’inchiesta diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione. 

Attenzione si tratta sì di una fase finale, ma non vuol dire che Nino diventa beato o santo, infatti tutti i documenti prodotti dalla diocesi, e sono numerosi, saranno inviati in Vaticano presso la Congregazione delle Cause dei Santi per iniziare un’altra fase del processo.

Il programma della chiusura dal 2 al 6 maggio 2024

Per vivere al meglio questi momenti la Diocesi di Noto insieme alla Famiglia Salesiana ha pensato di realizzare diversi momenti di riflessione e non solo.

Il programma prevede il prossimo 2 maggio alle 20.00 il musical “Sulle ali dell’Amore” curata dal CGS Life di Biancavilla presso il teatro Garibaldi. L’ingresso è gratuito ma occorre prenotarsi.

Venerdì 3 maggio nella mattinata sarà proiettato il film su Nino Baglieri, in alcune istituzioni scolastiche. Mentre nel pomeriggio si terrà un seminario giornalistico aperto alla cittadinanza “Comunicare il sacro. La croce e la luce, il caso del Servo di Dio, Nino Baglieri”. Il seminario è in programma presso il Palazzo della Cultura.

Vigilia della celebrazione di chiusura, sabato 4 maggio, don Pierluigi Cameroni, postulatole, presiederà alle 20:00 una meditazione e una preghiera itinerante sui luoghi di Nino Baglieri.

I momenti più importanti sono in programma il 5 maggio e il 6 maggio. Domenica sera alle 18.00 il vescovo di Noto, Mons. Salvatore Rumeo, presiederà la Celebrazione Eucaristica con il rito di chiusura dell’inchiesta diocesana del processo di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio, alla presenza di diversi sacerdoti tra cui anche don Pascual Chavez e di tutta la comunità diocesana.

Lunedì 6 maggio, festa di San Domenico Savio e anniversario della croce di Nino ci sarà alle 18.30 una celebrazione presso l’Oratorio Salesiano presieduta dal IX successore di don Bosco, don Pascual Chavez.