Insediata una commissione di lavoro con la partecipazione di Docenti Universitari, esperti di comunicazione e studiosi del web

Un seminario partecipato e da cui sono emersi molto spunti di riflessione quelli che si è tenuto ieri a Modica nella sede dell’Euroform.

Il tema di grande attualità “Metodologia, tecnica ed obblighi deontologici di cronisti, addetti stampa e comunicatori pubblici nei rapporti con web e social. Proposte per innovare” è stato approfondito dagli autorevoli interventi dei relatori. Ad aprire la giornata il direttore del Domani Ibleo Gianni Contino che ha introdotto gli ospiti istituzionali.

Dal padrone di casa Dott. Rosario Salamone Direttore di Euroform, all’assessore all’innovazione e alla transizione digitale del Comune di Modica Antonio Drago che dopo aver portato i saluti dell’amministrazione, ha parlato di ciò che si sta concretamente facendo per innovare la pubblica amministrazione. Dalla predisposizione degli uffici alla digitalizzazione totale del sistema informatico comunale con la realizzazione di un portale per facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi e garantire trasparenza ed efficenza. “Innovazione– ha dichiarato l’assessore Drago- vuol dire cambiamento e affinché ciò venga percepito dai cittadini è importante saper comunicare questo cambiamento ed è per questo che siamo disponibili al dialogo e al confronto con la categoria”

Poi si è entrato nel vivo dei lavori con la giornalista Alessandra Brafa che ha moderato gli interventi dei relatori che hanno affrontato la tematica del seminario da vari e interessanti punti di vista.

Salvatore Di Salvo Tesoriere del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, in collegamento online, ha portato i saluti del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia Roberto Gueli, e ad affrontato il tema dell’“Etica e deontologia professionale, le raccomandazioni dell’Ordine dei Giornalisti”.

Poi la parola è passata a Massimo Ciccarello, corrispondente da Augusta per il quotidiano regionale Giornale di Sicilia, che ha parlato del “Il ruolo del cronista nel rapporto con le fonti. Diritto di cronaca e di critica” puntando l’attenzione sull’importanza sulla figura del giornalista che è colui che svolge questa attività professionalmente, cioè secondo i criteri tecnici e deontologici relativi all’esercizio di una qualunque professione. Differenziando la figura del dell’addetto stampa da quella del portavoce che solo Sicilia, per legge, deve essere obbligatoriamente un giornalista. 

Carmelo Miduri Giornalista professionista. Storico corrispondente di vari quotidiani locali e nazionali ha inviato un messaggio importante puntando l’attenzione sulla “Comunicazioni pubblica e web: innovazioni per garantire trasparenza e partecipazione” Miduri è partito dalla constatazione che l’informazione da parte della Pubblica Amministrazione è a un bivio. Internet, il Web e le nuove tecnologie chiedono un passo più adeguato ai tempi. Per garantire trasparenza e partecipazione. Occorrono quindi competenze più avanzate ed una nuova organizzazione della comunicazione pubblica.

Ad analizzare il tema del cambiamento della professione per i giornalisti online è stato Francesco Pira professore di Comunicazione e giornalismo presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina

È toccato alla giornalista Mara di Stefano direttrice del sito di informazione @ram parlare di “Metodologie e proposte per innovare l’informazione e la comunicazione nell’era dello sviluppo tecnologico” La Di Stefano ha ribadito  che solo conoscendo le nuove tecnologie possiamo capire come utilizzarle.

In conclusione Giuseppe Cascio presidente dell’Agirt, ha sottolineato che il seminario è stato l’inizio di un cammino per andare verso quella che è stata definita la “Carta di Modica”, cioè una carta deontologica e professionale che dia certezze ai giornalisti che devono cimentarsi con il web. 

“Per questo- spiega Cascio- proprio dalla sede dell’Euroform lanciamo la proposta di un approfondita disamina delle questioni cruciali che, al momento, rendono molto difficile il lavoro dei giornalisti sul web. In particolare, è necessario che la categoria abbia idee chiare su come rapportarsi con i blogger che, quotidianamente ed ossessivamente, continuano a dare notizie alla ricerca di facili like. La domanda che ci poniamo-prosegue Cascio– e per la quale chiediamo risposte certe è: un ufficio stampa può mandare comunicati anche ai blogger per sfruttare le potenzialità comunicative che questi hanno?

Il fenomeno dell’assenza di intermediazione giornalistica in gran parte delle notizie che arrivano sul web deve farci riflettere– prosegue il presidente dell’Agirt- Sono sempre di più politici, amministratori e responsabili di enti di rilevanza nazionale che preferiscono parlare direttamente ai loro elettori attraverso i social. Anche le conferenze stampa, spesso, hanno questa caratteristica di una comunicazione, fatta in diretta streaming, alla quale i giornalisti hanno scarsa possibilità di replicare. Ormai non possiamo più ignorare un fenomeno che dovrebbe farci arrossire ogni volta che lo analizziamo, il fenomeno del copia-incolla, particolarmente diffuso sui giornali online. Per non parlare del giornalismo d’inchiesta, ormai, costantemente sotto il mirino delle querele temerarie.

Tutto questo-sottolinea Cascio– porta ad un abbassamento della considerazione che i giornalisti hanno nelle comunità in cui operano. Tant’è che sono sempre più aggressive le reazioni di rappresentanti delle istituzioni contro quei colleghi che hanno il coraggio di andare oltre la velina.

Su questi temi-conclude Cascio-vorremmo che dal seminario uscissero anche documenti condivisi dai colleghi che vi partecipano, in maniera da lasciare una traccia di riferimento per il nostro ordine professionale”.

Ne è seguito un dibattito molto animato con gli interventi di Emiliano Di Rosa, Giuseppe Calabrese, Massimo Ciccarello e tanti altri.

Al termine dei lavori, il Presidente del Consiglio Comunale di Modica Mariacristina Minardo, fuori sede per impegni istituzionali, ha voluto dare comunque un saluto ai presenti, annunciando il suo intento di ripristinare lo streaming delle sedute del consiglio comunale.