Sono state consegnate da Christian Piccitto, uno degli ideatori del progetto #IdeaForza, al Sindaco di Modica, Maria Monisteri e al suo Vice, delegato al centro storico, Giorgio Belluardo le oltre 800 adesioni che sono state raccolte in queste ultime settimane con l’obiettivo di rilanciare il centro storico.

“Una esperienza “porta a porta”– spiega Piccitto- fatta senza proclami o roboanti annunci, ma in attento ascolto di quanti quotidianamente vivono i disagi del centro storico e della crisi economica che attanaglia gran parte delle attività che in esso insistono. E il risultato che più ci ha premiato non sono state le oltre 800 adesioni che abbiamo registrato, ma piuttosto l’esserci confrontati con decine di commercianti, operatori, semplici cittadini, che hanno riscoperto il piacere di essere protagonisti. Ciascuno di quanti hanno apposto la propria firma in calce al modulo, e tra essi, la quasi totalità dei più importanti e storici operatori economici del centro storico– spiega Piccitto- non ha solo aderito all’idea, ma ci ha messo la propria storia, la propria speranza, la propria faccia, firmando la petizione in prima persona. Quanto fatto finora non è che un primo passo; è solo l’inizio. Il nostro impegno continua perché, per noi, Modica è una questione serissima: è una questione d’amore”.

L’idea forza per il centro storico di Modica, parte da alcune considerazioni condivise e dal confronto, in particolare, con gli operatori economici del centro che avrebbero manifestato,con la firma nella petizione promossa da Christian Piccitto, il loro assenso e la loro condivisione perché il centro storico cambi aspetto, venga valorizzato, e reso fruibile a residenti, visitatori e turisti. Tutti soffrono, una situazione invivibile della parte nobile della città e adesso, difronte all’evidenza, anche gli operatori si stanno convertendo nella direzione di ricercare soluzioni, come ad esempio isole pedonali, traffico limitato e nuove regole.

Secondo quanto si è appreso le proposta sostenuta da tante adesioni, è stata presa in considerazione nei modi dovuti, nel senso che da un punto di vista teorico le idee prospettate, sono condivisibili, ma forse è necessario ancora approfondire, perché dalla teoria alla pratica, come si sa, ci vuole tanto.

Il dato più interessante trapelato è costituito dalla volontà manifestata dal vice sindaco Belluardo, di avviare una sperimentazione che in se rappresenta, già, un passo avanti nell’economia del progetto complessivo per il recupero e la fruibilità del centro storico di Modica.