Modica: agricoltori spaccati in due presidi. Domani a scendere in piazza quelli di Contrada Liccio

Domani mattina gli agricoltori, che sono in presidio in Contrada Liccio sulla SP 43 Marina di Modica Modica, marceranno sulla città e quando arriveranno in Corso Umberto fermeranno i trattori, senza intralciare il traffico, e scenderanno per incontrare la gente in Piazza.

Bisogna spiegare che a Modica si è venuta a creare una situazione di rottura fra coloro che sono in presidio nella zona artigianale e quelli che appunto si trovano in presidio lungo la strada provinciale. Questi sono i manifestanti che mercoledì hanno attraversato Via Sacro Cuore, e che fanno parte della protesta regionale “La Sicilia alza la voce”.

Poi c’è un altro gruppo, che è in presidio nella Zona Artigianale e che giovedì mattina ha attraversato Corso Umberto. A quanto pare quest’ultimo gruppo è isolato in quanto accusato di non essere in linea con i presidi nazionali che non hanno nessun colore politico e sindacale, mentre qualcuno sostiene che dietro questo gruppo di agricoltori ci sia invece la presenza di qualche politico.

Ritornando alla protesta di domani, gli agricoltori hanno deciso di incontrare la gente per spiegare quali sono le motivazioni che li stanno spingendo in questi giorni a manifestare. L’invito a partecipare è rivolto alle famiglie ed in particolare viene chiesto loro di portare anche i bambini, simbolicamente con i loro trattori giocattolo, perché, spiegano: “la nostra lotta è principalmente a tutela del loro futuro

contrada liccio, corso umberto, la sicilia alza la voce, Marina di Modica, modica, piazza matteotti, protesta agricoltori, trattori, via sacro cuore, zona artigianale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings