Nella Città della Contea nascerà un centro educativo per far sognare le giovani generazioni

Grazie a un finanziamento regionale di 100mila euro a Modica sarà realizzato un centro socio-educativo per far sognare e orientare bambini e ragazzi.

La Città della Contea, nei prossimi mesi, si doterà di un centro socio-educativo che darà l’opportunità a bambini e ragazzi di esplorare le strade e i percorsi per sapere sognare e per contribuire allo sviluppo delle loro capacità.

L’importanza dei percorsi educativi

Il nuovo centro, ideato da Chiara Facello, assessore alle politiche sociali ed educative del comune di Modica, sarà realizzato grazie a un emendamento inserito nell’ultima finanziare regionale dall’on. Ignazio Abbate.

In particolare il progetto mira a stimolare percorsi educativi e a orientare i ragazzi nelle loro scelte future. Per conoscere e comprendere questa iniziativa abbiamo sentito l’assessore Chiara Facello.

“In questi mesi – afferma Chiara Facello – l’amministrazione comunale, in particolare come assessorato alle politiche sociali ed educative, si è realizzata un’attività di osservazione partecipante e di ascolto delle esigenze del territorio. Proprio perché come Giunta riteniamo che ai fini della responsività sia fondamentale l’atteggiamento dell’ascolto”.

Grazie all’osservazione partecipante, pensa dall’assessorato, è emersa l’esigenza e il bisogno di investire nel territorio attraverso la creazione di un centro socio educativo per minori.

Per iniziare il nuovo centro nascerà per garantire una maggiore presenza di servizi educativi per i minori nel territorio comunale, a partire da quelle aree poco servite dagli enti di terzo settore.

Lo stile di don Milani alla base del progetto

Il progetto rientra nel programma di intervento, che l’Amministrazione Monisteri intende portare avanti per contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica nel territorio comunale.

“Questa amministrazione punta molto al tema dell’inclusione, ma soprattutto crede che la cultura sia la leva e lo strumento per porre i più piccoli fuori dallo stato di bisogni e di povertà” spiega l’assessore Chiara Facello.

Specificatamente l’Assessore ha chiarito come l’idea è nata sulla scia tracciata da don Lorenzo Milani, il prete che ha rivoluzionato il modo di fare scuola attraverso l’esperienza unica della Scuola di Barbiana. 

“L’obiettivo principale – continua Chiara Facello – sarà quello di andare a recuperare proprio chi rimane indietro. Per fare questo stiamo avviando un percorso a 360 gradi con il territorio”.

Come funzionerà il progetto

In prima istanza l’Amministrazione si rivolgerà alle parrocchie, che a Modica vivono l’idea della chiesa in uscita e hanno una pastorale sociale molto attiva, con una mappatura delle esigenze sociali non indifferente. Il Comune, attraverso il loro contributo, mira a comprendere cosa realmente può essere realizzato e fatto nel territorio.

Il centro educativo, principalmente, si rivolgerà ai ragazzi che si trovano ad affrontare delle difficoltà educativo: dal fallimento formativo a chi ha smarrito la bussola.

Grazie al finanziamento regionale verranno coperti i costi per i servizi. L’Assessore desidera realizzare uno spazio rivolto ai minori in generale. Un luogo aperto sia agli studenti della scuola primaria per arrivare fino a quelli della scuola secondaria di secondo grado.

Tuttavia questo spazio non si farà solo carico dei minori, ma anche delle loro famiglie attraverso l’ascolto e il dialogo educativo. In questo modo il centro sarà uno spazio a misura di sguardo sulla città.

“Faremo un tavolo di lavoro in cui insieme all’Amministrazione siederanno, scuole e parrocchie in prima battuta. Il tavolo in seguito si allargherà a quelle associazioni che su questi temi hanno già espresso un loro know-how e hanno un’esperienza importante. La visione che abbiamo in questa città è quella di investire con e attraverso la cultura” aggiunge Chiara Facello.

Dare spazio ai ragazzi per esprimere i propri sogni

In definitiva, il nuovo centro darà la parola ai ragazzi, sarà uno spazio in cui i ragazzi di ogni fascia d’età potranno esprimere i propri pensieri. Il centro così, non sarà solo un luogo educativo, ma anche un posto esistenziale dove poter realizzare i propri sogni e dove tutti avranno veramente l’opportunità di far emergere i loro talenti e di lavorare su se stessi.

“Credo che investire sui ragazzi – conclude l’assessore Chiara Facello – voglia dire investire sui i giovani del domani che saranno chiamati a vivere questa città. Quindi non possiamo esimerci assolutamente da questa importante responsabilità educativa”.

“Questo progetto – commenta l’Onorevole Ignazio Abbate –  compie un primo passo verso un percorso di comunità per  portare avanti una visione della città orientata al cambiamento del territorio, attraverso l’azione di organizzazioni di terzo settore, dell’ associazionismo e delle parrocchie. Partendo da valori solidaristici condivisi e giungendo a dare forma a un nuovo paradigma in cui la cura dell’altro è una responsabilità condivisa con tutto il territorio. Un progetto, quello dell’Assessore Facello, che sono sicuro sarà destinato a fare scuola anche in altri comuni siciliani perché valorizza la nostra risorsa più preziosa: i giovani”.

centro educativo per minori, centro socio educativo, chiara facello, finanziaria regioanle, Finanziaria regionale, ignazio abbate, modica, politiche educative

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings