Dopo 30 anni si è svolto il congresso provinciale della Democrazia Cristiana in provincia di Ragusa, presente anche Toto Cuffarò segretario nazionale dello scudo crociato.

Un lungo congresso, quello celebrato a Modica, che ha permesso ai delegati, ai tesserati e ai simpatizzanti di discutere su diversi argomenti della politica locale, regionale, nazionale ed europea.

Obiettivo del congresso è stata l’elezione dei nuovi dirigenti provinciali del partito in provincia di Ragusa.

La nuova segretaria

La nuova segreteria eletta all’unanimità dei presenti vede al vertice Annamaria Aiello quale Segretario. La dottoressa Annamaria Aiello, revisore dei conti e commercialista, nel passato è stata revisore dei conti al Comune di Modica, per poi diventare assessore alle finanze nella città della Contea sotto la guida di Ignazio Abbate.

L’elezione della dott.ssa Aiella conferma le anticipazioni che Il Domani Ibleo aveva già anticipato, raccogliendo voci di corridoio e che potete leggere in questo articolo, a firma del nostro Direttore.

I nuovi vertici provinciali

A collaborare con lei alla guida del partito dello scudo crociato ci saranno: Fabio Meli – vice segretario vicario, Giuseppe Pluchinotta – vice segretario, Giorgio Linguanti – segretario amministrativo, Giulio Maltese – vice segretario amministrativo, Pietro Lorefice – segretario organizzativo, Vincenzo Mariana – vice segretario Organizzativo, Michele D’Urso – presidente, Antonio Calabrese – vice presidente e Giuseppe Ragona – responsabile della comunicazione.

Congresso partecipato e animato

I lavori coordinati da Quintilia Celestri, attuale presidente del consiglio comunale di Pozzallo, sono stati aperti dall’on. Ignazio Abbate, Presidente della I Commissione Affari Istituzionali. all’Ars, il quale nel suo intervento ha ripercorso l’esperienza vissuto all’interno della Nuova Dc e l’esigenza di dare una casa comune a molti cittadini della provincia di Ragusa.

Sono intervenuti poi l’assessore regionale alla famiglia, alle politiche sociali e al lavoro Nuccia Albano, con lei anche i dirigenti generali del dipartimento della Famiglia e del Lavoro. Presente anche l’assessore regionale alle autonomie locali Andrea Messina.

Dopo gli interventi dei rappresentati regionali hanno preso la parola i diversi consiglieri comunali dei comuni iblei espressione della DC nei diversi civici consessi. Diverse le tematiche da loro esposte riguardante svariate iniziative portate avanti nei territori, tutte legate da un impegno vibrante e dalla voglia di fare bene.

A chiudere i lavori, prima della proclamazione dei nuovi vertici, il commissario regionale della DC, Totò Cuffaro il quale in un lungo intervento si è soffermato sulla crescita del partito negli ultimi anni e dei prossimi obiettivi, ricordando anche quanti hanno fatto grandi il partito in particolare nell’area iblea: Nino Avola, Emanuele Guerrieri, Vincenzo Giummarra, Giovanni Scarso Giovanni e Peppe Drago.

L’intervento di Totò Cuffaro

“Noi siamo – ha affermato Totò Cuffaro – un partito di moderati, che vogliamo riflettere, che accettiamo le contestazioni altrui. Non ci lasceremo intimidire e andremo avanti per la nostra strada. Essere Democristiani vuol dire rispettare le persone, così per come immaginano la loro crescita ideologica e culturale” inoltre ha aggiunto “non vesseremo nessuno per le nostre idee, dialogheremo con tutti per presentare le nostre ragioni politiche”.

Nel corso del suo intervento, Totò Cuffaro, ha fatto riferimento anche al suo passato: “ho fatto tanti errori e ho scelto di pagare con dignità come è giusto. Dovete fare l’opposto di quello che ho fatto io. Bisogna credere in un partito con il quale fare politica. Le istituzioni rimangono, ma nel tempo cambiano gli uomini e i partiti. Noi amiamo la partecipazione democratica e la gestione del potere per questo abbiamo scelto di lavorare per porre le basi serie per un nuovo modo di fare politica”.