La Banca Agricola Popolare di Ragusa ha ceduto crediti per circa 71 milioni di euro

C’è un fenomeno che negli ultimi anni ha interessato il territorio internazionale prima nazionale poi e adesso anche locale. Si tratta del mercato dei crediti deteriorati che ha trovato terreno fertile nel nostro Paese. Ma cosa sono i crediti deteriorati e perché questo fenomeno ci interessa da vicino?

I crediti cosidetti. “deteriorati” o NPL (non performing loans) sono crediti vantati dalle banche che i debitori non sono più in grado di pagare, e che certamente rappresentano un problema per la solidità degli istituti di credito, oltre che una minaccia per l’economia del Paese.

Per tale ragione, le banche si liberano dei crediti cosiddetti. in “sofferenza” cedendo a terzi pacchetti di portafogli crediti, la transazione, infatti, migliora decisamente la liquidità degli istituti di credito cedenti.

La prassi delle operazioni è sempre la stessa: le banche vendono i loro portafogli a società terze che faranno valere i crediti acquistati nei confronti dei clienti-debitori.

Ed è qui che si deve accendere il campanello d’allarme e ci si deve iniziare a porre delle domande: per esempio cosa cambia per i clienti-consumatori? O se la cessione rappresenta un vantaggio anche per i debitori o cosa più importante, se gli stessi sono adeguatamente informati, ed infine se le società acquirenti sono legittimate ad agire nei confronti dei debitori.

Ad una di queste domande possiamo rispondere ovvero quella relativa all’informazione che è il motivo che ci ha spinti ad occuparci di questo argomento. Infatti, quella dei crediti deteriorati, pur essendo ormai prassi diffusa, rappresenta un ramo del diritto bancario che richiede conoscenze qualificate e specializzate, e va certamente approfondito nell’interesse esclusivo dei clienti/consumatori/debitori ponendo l’attenzione sulla legittimazione di tali intermediari finanziari ad agire per il recupero di tali crediti.

I debitori purtroppo non sono informati adeguatamente dalle loro banche e si trovano in situazioni spesso difficili da gestire per questo motivo il Dipartimento del Tesoro ha avviato una consultazione pubblica sullo schema di decreto legislativo di recepimento della Direttiva (UE) 2021/2167 (c.d. Secondary Market Directive – SMD) relativa ai gestori e agli acquirenti di crediti deteriorati (NPL) e a irrobustire i presidi posti a tutela dei debitori ceduti.

Una disciplina, come dicevamo complessa, di cui torneremo ad occuparci parlando con esperti del settore perché la cessione dei crediti deteriorati è una prassi messa in atto anche dalle banche presenti in provincia di Ragusa.

Pensate che qualche anno fa, giusto per citare la Banca più importante del nostro territorio, la Banca Agricola Popolare di Ragusa, ha partecipato, insieme ad altre 14 banche italiane, ad un’operazione di cessione di crediti in sofferenza “multi-originator”, coordinata dalla Luzzatti SpA e avente complessivamente a oggetto un portafoglio di circa 920 milioni di euro, di questi il portafoglio ceduto da Bapr ha un valore nominale lordo di circa 71 milioni di euro ed è composto, per il 54 per cento, da crediti ipotecari senior ovvero linee di credito garantite da ipoteche di primo grado.

Fra questi crediti potrebbe esserci anche il vostro, sapete come tutelarvi? Ve lo diremo nel prossimo articolo…