La scuola di Formazione Politica “Virglio Failla” chede l’istituzione di un Comitato per il recupero

Dopo le ultime iniziative e i positivi riscontri ottenuti nell’azione di recupero delle rimesse ferroviarie, si è riacceso il dibattito ed il confronto per il recupero e la valorizzazione di questi beni.

La Scuola di Formazione Politica “Virgilio Failla” di Modica in una nota prende atto “che finalmente è caduto il muro di indifferenza intorno al cattivo stato di manuntenzione delle antiche Rimesse Ferroviarie della Stazione di Modica e che si è presa la decisione di mettere in sicurezza la struttura”. 

Già nel dicembre del 2019 la Scuola di Formazione Politica “Virgilio Failla”, insieme a tante altre associazioni modicane, aveva sollevato la problematica, addirittura organizzando un Convegno, tenutosi all’Auditorium Floridia.

In quell’occasione, fu denunciato il degrado del manufatto, fu presentato un bel progetto di rigenerazione architettonica e strutturale, a cura dell’Ing. Silvia Rizza, finalizzato alla creazione di un “Museo delle Ferrovie”.

Sempre in quela occasio, come ricordsa la nota della Scuola di Formazione Politica “Virgio Failla” le Associazioni che avevano partecipato al Convegno, proposero al Comune di Modica e a Ferrovie dello Stato la costituzione di una Fondazione delle Rimesse Ferroviarie, per intercettare i fondi necessari al recupero della struttura e la realizzazione del Museo.

“Ferrovie dello Stato si dichiararono disponibili ad aprire un’interlocuzione, per stabilire modi e termini di realizzazione del progetto di recupero del complesso architettonico, mentre il Comune di Modica non ha mai ritenuto di dare alcun riscontro formale alla predetta proposta”, scrive sempre la Scuola di Formazione.

Solo negli ultimi mesi, in occasione di alcuni contatti informali, l’attuale amministrazione si è dichiarata interessata a questo importante progetto di rigenerazione urbana e culturale.

Visto l’interesse ed il momento positivo, la Scuola di Formazione Politica “Virgilio Failla, chide “formalmente la costituzione di un Comitato per il recupero delle Rimesse Ferroviarie, con la partecipazione del Comune di Modica, delle associazioni culturali interessate e dei responsabili locali di FS, affinché il progetto del Museo Ferrroviario di Modica non resti solo un sogno ma possa diventare una realtà”.