Modica città piglia tutto. 206 mila euro per la lotta al randagismo. Agli altri Comuni Abbate lascia le briciole

Qualche giorno fa è stata resa nota una notizia che apparentemente poteva sembrare una buona notizia.

In realtà ci stiamo ormai abituando ai numerosi contributi a pioggia che il deputato regionale Ignazio Abbate sta facendo giungere a Modica per svariati motivi, dalle feste alle sagre, dai restauri ai canili.

Ed è proprio quest’ultimo provvedimento che ha destato la nostra curiosità. Si tratta di uno stanziamento complessivo di 5 milioni di euro della Regione, da destinare ai comuni che affrontano la lotta al randagismo. 

La cifra è stata ripartita tra i vari Enti Locali in base alla spesa effettivamente sostenuta nel 2022 per il mantenimento dei cani all’interno delle strutture convenzionate.

In provincia di Ragusa arriveranno 417 mila euro così suddivisi:

Acate euro 1814; Chiaramonte euro 10.444;  Comiso euro 23.442;  Giarratana euro 4.381;  Ispica euro 37.488Modica euro 206.065;  Pozzallo euro 17.150;  Ragusa euro 59.271;  Santa Croce Camerina euro 14.237;  Scicli euro 7.273; Vittoria euro 35.670. A Monterosso euro 0.

Abbiamo evidenziato la cifra che riguarda Modica perché in effetti ci è sembrata una cifra molto importante addirittura spropositata rispetta a quella assegnata alla città di Ragusa. 

Il deputato modicano spiega che si tratta di “un provvedimento molto atteso che va anche a premiare i comuni più virtuosi, dove maggiore è l’attenzione verso gli amici a quattro zampe ed anche un riconoscimento verso tutte quelle associazioni di volontariato che giornalmente sacrificano parte del loro tempo per accudire gli ospiti delle strutture

Il Comune di Modica quindi in base alla cifra sarebbe il comune più virtuoso di questa provincia e quello con più cani da gestire. Sarà! 

A Modica lo ricordiamo esiste non un vero e proprio canile ma un Rifugio gestito da volontarie, si chiama Rifugio di Giulia. Le condizioni in cui versa non sono delle migliori ed infatti tantissime volte le volontarie scrivono dei numerosi disagi che sono costrette ad affrontare. Pare che siano stati avviati dei lavori per la sua ristrutturazione ma non è chiaro se sono inseriti e beneficierannio di questo contributo, in quanto si parla di mantenimento dei cani all’interno delle strutture e non di altro. 

Dal Rifugio non abbiamo ricevuto molte informazioni, e alle nostre domande non hanno saputo o voluto rispondere. Ma c’è sembrato strano che questa notizia non sia stata condivisa nella pagina del Rifugio perché comunque dovrebbe essere una buona notizia soprattutto per chi si occupa degli amici a quattro zampe e chiede costantemente aiuto per sopperire ai loro bisogni. 

E allora perché nemmeno una parola su questi soldi dei contribuenti siciliani che sono caduti…dal cielo? Se non fosse stato per l’on Ignazio Abbate non lo avremmo mai saputo. La ripartizione delle somme per i comuni della provincia, sembra essere stata affidata prooprio all’On.le Abbate, secondo il criterio: “cu spatti avi a miegghiu parti” e l’altro politico cioè la graduatoria dei Sindaci amici. E questo è stato il risultato, tra i mugugni dei sindaci che hanno capito il giochetto che non condividono, ma si adeguano!

Tornando a Modica ci chiediamo: ma ci sono proprio tanti cani (più o meno randagi) senza un proprietario? Ed il loro mantenimento è a carico dei contribuenti?

cani randagi, canile, finanziamento, ignazio abbate, Il Rifugio di Giulia, Lotta al randagismo, modica, regione sicilia, volontari

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings