Pozzallo presentato il Bilancio Sociale dell’associazione “L’Albero Storto”: una chiusura positiva
Un bilancio sociale positivo quello che si appresta a chiudere l’Associazione “L’albero storto” (ETS). Il gruppo nato nell’ottobre 2021 è giunto al secondo anno di attività, arricchite giorno dopo giorno.
L’associazione intende consolidare una dimensione educativa a tutto tondo, volta al benessere sociale di Pozzallo e capace di mettere al primo posto le ragioni dell’empatia, dell’altruismo, dell’ascolto attivo, del senso della comunità e della cittadinanza consapevole.
Dallo scorso 30 luglio, l’Associaizone gode di una sede fisica presso lo Spazio culturale “Casa di Filip Wandasiewicz” (via F.lli Gugliotta, 12). La sede è divenuta un luogo sicuro dove solidarizzare liberamente e senza preconcetti.
Si tratta di uno spazio polivalente, diviso in due macro-settori: un piano terra con quattro locali (palestra, falegnameria, cucina e bagno) e un primo piano adibito ad aula-studio, con tre ricche librerie, videoproiettore e strumenti per disegno e pittura.
Tutte le attività fanno quadrato attorno a un fitto calendario settimanale interamente gestito dai soci volontari, che prevede, oltre all’attività sportiva, una ricca serie di corsi: cucito creativo, lezioni di inglese, gruppo di lettura, gruppo di yoga, lezioni di italiano per stranieri, chitarra, falegnameria, marketing e pubblicità, pasticceria e cucina sostenibile, sviluppo fotografico.
A tutte queste splendide attività l’associazione realizza anche incontri pubblici di alto profilo culturale, scientifico e sociale, che hanno visto la presenza di storici, astronomi e politici, e mostre d’arte con l’esposizione di opere pittoriche e scultoree di giovani talenti del comprensorio ibleo.
La Casa di Filip ha creato una realtà del tutto inedita a Pozzallo, e lo ha fatto guardando anche a centri che si incontrano spesso nelle città universitarie in cui molti dei nostri ragazzi hanno studiato o lavorano. Dove è possibile affiancare allo svago anche una trasmissione orizzontale dei saperi, dove le generazioni azzerano le distanze, si incontrano e dialogando creano ricchezza.
Negli ultimi mesi l’Associazione ha realizzato un’interessante laboratorio politico, dal titolo “La cultura della politica” organizzato dai volontari del centro: dopo decenni in cui il dibattito aveva eletto la campagna elettorale e la piazza a esclusivo cronotopo della promozione pubblica. In quest’occasione la Casa di Filip ha aperto le sue porte ad attivisti locali, onorevoli, sindaci, ex-sindaci, assessori e consiglieri comunali di tutti i colori politici che, seduti in cerchio, hanno parlato ai ragazzi della loro esperienza della macchina amministrativa, rendendosi ampiamente disponibili ad accogliere proposte e a rispondere alle loro domande.
La rotta di viaggio dell’Associazione culturale L’Albero storto è ormai tracciata.