Il 24 dicembre 1223, a Mezzanotte, venne realizzato il primo presepe della storia. San Francesco D’Assisi, di ritorno dalla Palestina, desiderava far rivivere alla gente la nascita di Gesù. Così tornato in Italia Greccio, che già frequentava, gli parse il luogo più adatto a rivivere questo avvenimento. 

Sono passati 800 anni dal primo presepe, ma oggi come 8 secoli fa il presepe continua a stupire grandi e piccoli. Un piccolo mondo in miniatura, dove un ruscello d’acqua può essere vero, o della semplice carta argentata.

Ogni presepe ha un lungo lavoro dietro di preparazione, in tanti coltivano proprio una passione lavorando tutto l’anno alle casette, alla grotta principale, ai personaggi e ad ogni altro elemento che possa impreziosire la rappresentazione.

Molte volte sono prepari fatti a mano, veri e propri capolavori d’arte, che raccontano la storia della natività con un tocco personale e unico. Nel cuore di questa tradizione artigianale c’è la voglia di trasmettere il calore e la spiritualità della festa. Ogni statuina è scelta con attenzione, ognuna assume un significato particolare

La redazione de Il Domani Ibleo, in occasione delle festività natalizie, lancia la campagna “Fai conoscere il tuo presepe”, così da dare voce a questa arte che è frutto di ore di paziente lavoro e dedizione. Ogni lettore potrà inviare le foto dei loro presepi e la redazione sarà ben lieta di mostrali all’interno del sito web del giornale.

Per partecipare è molto semplice, basta inviare le foto del proprio presepe, con una breve descrizione. La presentazione deve contenere alcune informazioni principali: superficie, numero di pastorelli presenti, materiali utilizzati, tecniche usate, realizzazione di elementi particolari come acqua e fuoco, luci e ovviamente l’autore.

Il tutto poi va inviato tramite whatsapp al 3517197572 o email a redazione@ildomanibleo.com e poi sarà pubblicato in un apposito spazio del giornale.

Che ogni presepe possa essere una finestra aperta sulla bellezza della natività e un invito a riflettere su ciò che rende davvero speciale questa festa.