L’Europa approva il Piano di Azione per Energia e Clima del Comune di Pozzallo: ecco cosa cambia
Buone notizie per Pozzallo: il Piano di Azione per l’Energia e per il Clima – PAESC è stato approvato dal JRC (Joint Research Centre), che costituisce il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea.
Il Comune dunque, a distanza di circa un anno dalla presentazione, dispone dell’importante strumento utile ai fini del contenimento delle emissioni in atmosfera e per fronteggiare il rischio climatico all’interno del territorio, fondamentale per accedere alle ingenti risorse economiche previste dai bandi emessi per tali finalità – PR FESR 2021/2027
L’Amministrazione Comunale ha già dato attuazione ad una serie di iniziative in materia energetico-ambientale e di sviluppo sostenibile del territorio comunale promuovendo azioni nel campo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico.
Gli interventi sugli impianti di pubblica illuminazione in fase di totale rinnovamento con efficienti lampade a LED ci consentono già di dimezzare i costi garantendo migliori standart in termini di illuminamento e di resa cromatica.
Il Comune ha inoltre aderito al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia e redatto il PAESC, in modo da concretizzare azioni di contenimento delle emissioni climalteranti necessarie per poter conseguire gli obiettivi che l’Unione Europea si è posta entro l’anno 2030, e cioè una riduzione delle emissioni di CO2 dell’ordine del 40%.
Per la sezione ENERGIA: sono stati valutati i consumi energetici e le emissioni di CO2 del settore Ente comunale e di tutti gli altri settori coinvolti nel territorio quali residenziale, trasporti, terziario, industria e agricoltura. Si è revisionato l’Inventario delle Emissioni con anno di riferimento 2017. Sono state valutate e scelte le azioni di mitigazione energetica più appropriate per il Comune attraverso un Inventario predisposto e considerando i settori maggiormente energivori.
Le azioni sono state selezionate in modo tale da poter raggiungere gli obiettivi prefissati di diminuzione delle emissioni di anidride carbonica almeno del 40% al 2030. Per ogni azione si è analizzato il tipo di finanziamento possibile per la concreta fattibilità della stessa.