Si sta radicando sempre di più nel territorio il progetto “Senior Smart” gestito dalla Vosdi (Volontari operatori servizi di inclusione), rivolto a favorire l’inclusione della popolazione anziana ed a prevenire l’isolamento degli over 65 attraverso iniziative che favoriscano la partecipazione attiva alla vita sociale mediante gli “Hub digitali” per promuovere l’uso dei social nella terza età.

In particolare il progetto si pone l’obiettivo di far acquisire un’adeguata padronanza degli smartphone, di whatsapp e la salvaguardia della memoria con il racconto dei singoli vissuti da inserire poi in podcast audio in collaborazione con volontari occasionali, come base di condivisione con le giovani generazioni. Sono stati realizzati inoltre, come attività intergenerazionale, laboratori di cucina, ceramica e di altre attività.

Gli hub, in questi mesi, si sono fatti promotori ed hanno organizzato anche momenti di ballo in alcune piazze delle province di Ragusa e Siracusa per favorire le conoscenze intergenerazionali che sono stati molto apprezzati. Gli hub sono spazi in cui, tramite la relazione diretta, si ripristinano, si rafforzano e si rendono espliciti i legami con la comunità.

Ed a conferma dei risultati già ottenuti dal progetto “Senior Smart”, avviato nei mesi scorsi, giovedì pomeriggio a Palazzo San Domenico c’è stato un incontro tra l’assessore ai Servizi sociali di Modica Chiara Facello, l’assessore Saro Viola, le coordinatrici dei centri sociali, il coordinatore del progetto Marco Carnemolla e l’assistente sociale Marco Santoro.

Gli amministratori della giunta Monisteri hanno offerto la massima collaborazione nella realizzazione del programma di iniziative, anche attraverso l’ulteriore valorizzazione delle diverse realtà comunali che si rivolgono espressamente alla popolazione anziana, nell’intento di sottrarre queste fasce della popolazione all’isolamento.

“Favorire l’invecchiamento attivo e contrastare le solitudini involontarie – ha sottolineato l’assessore Facello – è un tema che come amministrazione ci sta molto a cuore. Il territorio vanta una rete di centri sociali dedicati agli anziani, che diventano beneficiari di questo progetto che vede, da una parte, l’attivazione di uno sportello proprio per segnalare tutti quei casi di difficoltà e disagio degli anziani e, dall’altra parte, delle attività dirette e mirate a questo target, in particolare un’azione di hub digitale, di alfabetizzazione digitale, ed un’altra attività che punta alla riscoperta del territorio.
Per noi sono molto importanti questi progetti. Come amministrazione stimoliamo – ha sottolineato – le iniziative con la rete perché ci rendiamo conto come gli enti locali debbano attivare tutti quei servizi di cui sentiamo il bisogno per dare nuove opportunità di crescita sia al territorio ma anche delle risposte a dei bisogni e domande individuali, andando ad attingere a delle risorse previste da fondi sia europei oppure in questo caso regionali, trattandosi di un progetto che ha avuto anche un finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali dedicati proprio agli enti che operano nel terzo settore”

Il coordinatore di progetto, Marco Carnemolla, ha espresso da parte sua “soddisfazione per l’ampia partecipazione e parole di elogio per i volontari impegnati nelle attività progettuali  per i risultati raggiunti in questa prima fase”.