All’Euroform di Modica gli studenti dicono no alla violenza sulle donne

Interessante iniziativa quella realizzata dagli studenti e dal personale docente della Scuola dei Mestieri di Euroform di Modica, oggi in campo per sensibilizzare contro la violenza sulle donne.

Gli studenti dal primo anno al quinto anno hanno deciso, in accordo con la dirigenza, di vivere un’assemblea di istituto in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. È una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, che ogni anno si celebra il 25 novembre.

Ragazze e ragazzi, futuri cittadini del domani, si sono messi all’opera con il supporto di tutto il personale docente. L’assemblea infatti ha visto un lungo lavoro di preparazione in questa settimana, dove ogni docente si è soffermato sui recenti fatti di cronaca al fine di sensibilizzare sempre di più al rispetto delle donne e all’accoglienza reciproca.

Durante l’assemblea di oggi, coordinata dai rappresentanti d’Istituto, sono stati presentanti i diversi lavori realizzati dalle varie classi. 

“Noi alunni – spiegano i rappresentanti d’Istituto – di Euroform Modica vogliamo denunciare e mettere in luce molti tabù della società odierna. Manifestando in modo attivo, non soltanto con un semplice minuto di silenzio e di rispetto, che abbiamo fatto così come richiesto dal Ministero, ma anche con un forte minuto di rumore, denunciando le problematiche e gli atti di femminicidio che giorno dopo giorno coinvolgono numerose donne. Oggi infatti una donna ogni tre giorni muore o è affetta da atti di violenza, e questo non è una cosa bella. Nei giorni scorsi oltre al minuto di silenzio, abbiamo pensato un’iniziativa dal basso che ha convolto ogni alunno del nostro istituto. Tutti gli indirizzi hanno realizzato secondo le loro competenze qualcosa di importante e significativo”.

L’iniziativa dal basso ha visto la massima accoglienza da parte del direttore del Centro, Rosario Salomone, che ha invitato ogni docente a ritagliare spazio di dibattito e di attività concreta per preparare il momento assembleare.

Tutti gli studenti e le studentesse si sono messi a disposizione. Creatività e fantasia non sono mancanti, due ingredienti che hanno permesso di elaborare concetti molto importanti. Il momento vissuto da questi studenti si è rivelato essere un’occasione di riflessione profonda, dove ogni giovane ha fatto emergere la denuncia personale contro la violenza sulle donne. Sono stati presentati diversi elaborati,  in ognuno di questi è emerso un tratto personale, un contribuito da non sottovalutare: striscioni, fazzoletti, maglie, acconciature, trucchi, bandiere, poesie e articoli giornalistici.

I recenti fatti di cronaca, senza dubbio, hanno permesso di ampliare la riflessione ma occorre sempre sensibilizzare e favorire iniziative dal basso come quelle portate avanti dagli studenti di Euroform. La scuola oggi più che mai è luogo non soltanto di formazione teorica e pratica, ma anche luogo in cui crescere per diventare cittadini del domani, consapevoli che con la violenza non si vince.

Un minuto di rumore ha chiuso l’assemblea di sensibilizzazione.

Euroform, modica, Rosario Salamone

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