Ragusa – C’è entusiasmo in casa Virtus Ragusa dopo il successo casalingo di domenica scorsa quando al “PalaPadua” i virtussini hanno battuto all’overtime l’ex capolista Viola Reggio Calabria.

Il quintetto di coach Gianni Recupido, ora si prepara per la doppia trasferta in terra messinese in programma nei prossimi due turni con l’obiettivo di non abbassare la guardia.

A suonare la “carica” è Davide Vavoli che uscito per cinque falli nel momento topico, assieme a Calvi e Gaetano ha dovuto assistere dalla panchina all’intero supplementare.

“C’è entusiasmo per la vittoria di domenica, ma è solo un tassello all’interno di un percorso più lungo. Sono un po’ ammaccato, ma niente di preoccupante – dice Vavoli -. Ho un piccolo problema alla spalla che mi porto da due partite, ma che assieme allo staff medico stiamo risolvendo nel migliore dei modi. E’ stato difficile non aver potuto aiutare i miei compagni – commenta il nativo di Fondi – ma anche chi è rimasto a guardare da fuori ha dato il massimo. Alla fine, complice la situazione falli, siamo arrivati un po’ corti, ma non ci siamo disuniti nei momenti di difficoltà e ne è venuta fuori una grande vittoria di squadra. Non dobbiamo mai smettere di giocare, né pensare che sia finita prima dell’ultima sirena – spiega Vavoli -. Bisogna lottare e continuare a difendere, specie quando l’attacco s’inceppa. In generale, dobbiamo lavorare sodo e in modo umile, cercando di limare gli errori e le piccole disattenzioni che abbiamo avuto nell’arco della partita. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo e affrontare una partita alla volta, settimana dopo settimana. E’ vietato rilassarsi, perché quelle che sulla carta possono sembrare abbordabili, sono molto spesso le gare più complicate”.