“Venghino signori venghino” forse sarebbe il caso di sostituire il cartello posizionato all’ingresso di Modica, che invita gli automobilisti a fare attenzione ai bambini che giocano per strada, con questa nuova scritta, che ci ricorda l’espressione utilizzata, un tempo, per annunciare l’arrivo in città del circo o dei saltimbanchi e dei cantastorie.

E questo perché, a breve, l’amministrazione comunicherà ai modicani che ha deciso di introdurre, per incentivare ancora di più i flussi di presenze in città, l’autobus scoperto che insieme ai trenini dovrebbe rappresentare la vera svolta per il turismo a Modica.

Immaginate il traffico dell’ora di punta, immaginate Corso San Giorgio che già fatica a sopportare il passaggio con tanto di fermata del trenino e la presenza di ambulanti a posto fisso, ecco adesso aggiungete a questo scenario anche il bus scoperto che ovviamente per far vedere le nostre bellezze ai turisti dovrà camminare lentamente.

Insomma, questo è quello che ha in mente di fare l’amministrazione, con in testa il sindaco Maria Monisteri, che ricordiamo ha tenuto per sé le deleghe al turismo e alla cultura.

Una decisione votata all’unanimità dalla giunta con tanto di delibera e fra l’altro non è nemmeno nuova perchè era stata già pensata dalla vecchia amministrazione ( con tanto di foto che circolano ancora in rete) che immortalano l’attuale sindaco, allora assessore, il 13 agosto del 2018, quando partì la prima e forse unica corsa del tour.

L’accordo allora fu raggiunto con la Sais ma poi non se ne fece niente e oggi revocato l’accordo con questa ditta, il servizio è stato attribuito alla “Servizi in Contea”.

Ed ha avuto anche il placet, come ovvio, del comandante dei vigili urbani di Modica.

Ma è proprio quest’ultimo che inserisce nell’autorizzazione un’ulteriore novità che certamente i modicani, soprattutto i residenti di Modica Alta, attendevano con ansia. Infatti, nell’autorizzare il percorso dell’autobus turistico, che riportiamo qui di seguito, il Comandante aggiunge una frase che letta così velocemente potrebbe non avere peso ma che invece graverà moltissimo sulla già compromessa viabilità cittadina.

Leggiamola assieme: “il percorso dovrà essere necessariamente modificato nelle more che venga istituito il senso unico di marcia in Corso San Giorgio e in Corso Francesco Crispi.”

Forse non ci si rende conto che cosa vorrà dire per i residenti in particolare di Modica Alta, ma non solo, dover percorrere una strada alternativa per raggiungere Corso Umberto.

Le soluzioni che ci vengono in mente, di primo acchito, sono due: utilizzare Via Fontana ma facendo rispettare il divieto di sosta, cosa che al momento non avviene, oppure fare il giro del Viadotto Nino Avola.

Ovviamente, non sta a noi risolvere il problema del traffico in città ma, sta a noi, segnalare quello che ha intenzione di fare questa amministrazione, considerando che ad oggi, gli operatori commerciali non reputano la presenza dei trenini turistici un valore aggiunto per le loro attività e anzi lamentano il fatto che i turisti salgono sul trenino e non scendono più, se non nella parte bassa della città.

Non solo, era stato anche chiesto di spostare le fermate dei trenini perché creavano disagi e nonostante la presenza di una delibera di giunta, che autorizzava lo spostamento, ma ad oggi, secondo l’Amministrazione questo spostamento non è stato possibile, per mancanza proprio delle autorizzazioni.

Quindi nulla è cambiato ma ormai il danno è fatto. Lo stesso ipotizziamo avverrà per il pullman turistico, di cui sinceramente nessuno sentiva l’esigenza, non essendo Modica, per la sua conformazione, adatta a questo tipo di trasporto/servizio.

E allora è proprio il caso di dire ai modicani: “attaccatevi al tram anzi all’autobus!”