Protesta al carcere di Ragusa dopo il suicidio di un giovane detenuto di 25 anni
Hanno inscenato una protesta battendo oggetti sulle sbarre e lanciando oggetti nei corridoi, i detenuti della Casa Circondariale di contrada Pendente a Ragusa dopo il suicidio di un detenuto di 25 anni, originario di Noto.
Appresa la notizia i detenuti hanno iniziato a protestare in tutti e tre i piani del carcere. Per cercare di riportare l’ordine è stato necessario richiamare anche il personale non in servizio e chiedere l’ausilio di altre forze di Polizia.
Davide Scaduto, segretario nazionale della PolGiust, in una nota ha evidenziato come “la sicurezza degli istituti penitenziari non sia più argomento di interesse pubblico, denunciando al contempo l’assenza di un protocollo di intervento per intervenire in tali ipotesi di criticità”.