Vittoria: il Collettivo e i consiglieri Siggia e Vincinguerra contro i finti “concorsi” banditi dal sindaco

Il collettivo politico per una Vittoria Democratica e Sara Siggia, nella sua qualità di consigliere comunale, hanno presentato un esposto denuncia contro quelle che sembrano le abitudini consolidate di questo sindaco e della sua amministrazione.

Fare finta di bandire un concorso, fare partecipare decine di professionisti con tanto di titoli, ma scegliere poi in base solo alla convenienza elettorale ed alle simpatie personali del sindaco.”

Lo ha denunciato pubblicamente nei giorni scorsi anche un altro consigliere comunale, Alfredo Vinciguerra, parlando di “mani nella marmellata” 

Il concorso, spiegano quelli del collettivo, si può chiamare così solo di nome ma non certo nei fatti perché pare “apparecchiato” per qualcuno e già si sa chi lo “vincerà”, anzi chi sarà la prescelta. Sui social ed in città si anticipano scommesse e previsioni vincenti sulla capa gabinetto del sindaco, che ancora una volta opererà le sue scelte dittatoriali senza tenere conto di titoli e di partecipanti. Sarà realmente così? Noi speriamo di no, ma abbiamo chiesto l’intervento della Procura e degli Ispettori affinché si faccia luce sulla vicenda e soprattutto si prevengano eventuali abusi ed eventuali disparità ed illegittimità

Intanto sulla questione interviene lo stesso sindaco Aiello che risponde sempre sui social in questo modo: 

“In merito a un post pubblicato nelle scorse ore da un consigliere di opposizione, è necessario precisare che lo stesso sa benissimo che non si tratta di un concorso. Egli fa finta di sconoscere ( e non dovrebbe sia per la professione che esercita sia per avere svolto il ruolo di assessore durante l’amministrazione Moscato sciolta per mafia) il contenuto dell’articolo 110 del Decreto Legislativo n. 267 del 2000, che consente al sindaco, attraverso una comparazione di curricula, di nominare un dirigente di sua fiducia.

Esattamente quello che ha fatto il suo sindaco Moscato quando ha nominato la sua carissima amica dirigente della direzione Ecologia e il suo carissimo amico, nonché compagno di stanza nel periodo universitario, dirigente della Direzione Manutenzioni. Per non parlare, o alme sdegnose, della nomina del collega di studio ( e socio ) avv Giardina , che smonta dalla funzione di “Se la ami la cambi” per essere assunto come 110. E ancora per sottolineare il fatto che un nominato per gli alti meriti di partito acquisiti insultando gli avversari, si riceva incarichi e prebende straordinarie dalla Regione. Senza concorso. Ti conosco mascherina! 

Seguito da un altro post: “Prima di essere capo di gabinetto la Dott.ssa Virna Mandara’ è dipendente di ruolo dal lontano 1989.  Il sindaco non ha l’ha nominata con l’articolo 90 dall’esterno, ma ha operato esattamente come il suo amico Moscato aveva a suo tempo fatto nominando il suo capo di gabinetto reperendo personale interno; che però non avrebbe potuto partecipare alla selezione dell’articolo 110 perché sprovvisto di laurea magistrale.Il dipendente per mobilità oggi lavora in altro comune. La cosa gravissima e’ altra: il tizio minaccia e sproloquia di galera. Si rimane allibiti : da che pulpito viene la minaccia? Sciolti per mafia e corruzione forse fa esperienza di ciò che ha significato per alcuni di loro trovarsi con un piede dentro e uno fuori, dalla galera ? Intanto respingo fermamente le minacce a Pubblico Ufficiale che produce e il tentativo di condizionamento dell’attività amministrativa che sta facendo e lo denuncio trasmettendo alla Procura i post che ha vomitato”

Pronta la replica del consigliere Vinciguerra: “Il Sindaco prova a difendersi in maniera disarticolata, parlando di norme e procedure che evidentemente non conosce. D’altronde la sua ignoranza amministrativa è ben nota, quindi non perderò tempo a spiegargli l’abc dell’amministrazione.La mia memoria è ancora abbastanza buona, tant’è che ricordo nitidamente che entrambe le figure dirigenziali da lui menzionate non appartenevano già al gabinetto del Sindaco, come nel caso della sua capo di gabinetto/dirigente in pectore. Se dopo 40 anni d’amministrazione non capisce la differenza tra ruoli d’indirizzo politico ( come il capogabinetto) e ruoli gestionali ( come i dirigenti) la cosa è più grave di quanto immaginassi. Ed è ancora più grave che nel suo post anticipa di fatto l’esito della procedura. Non la sa che per queste cose si finisce in galera?”

Alfredo Vinciguerra, Ciccio Aiello, collettivo politico per una vittoria democratica, Comune di Vittoria, concorsi, procura, Sara Siggia, vittoria

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