Nuovo centro di accoglienza immigrati nel ragusano. Sorgerà a ridosso della spiaggia di Maganuco?

(di Michele Giardina) – Ma cos’è questa storia di un nuovo centro di accoglienza per immigrati da realizzare nella nota e splendida località turistica di Maganuco che, oltretutto, rimane a pochi passi da Marina di Modica e da Pozzallo? 

Che c‘è di vero? Difficile credere che si tratti di notizia fondata per mille ovvie considerazioni che sarebbe perfino banale elencare.

Uno, dieci, cento, mille, in questi ultimi giorni, i discorsi di questo tipo tra ‘mbari e amici della città marinara e della città della Contea.

Che succede?

La notizia, purtroppo, è fondata. Anzi di più. Rischiamo l’ennesima sgradita sorpresa? Assolutamente si.

Il problema di fondo quando si prendono certe cantonate a livello politico, è legato a doppia mandata all’espressione latina “culpa in vigilando”. Vediamo di spiegarci meglio.

Il ministro dell’Interno Piantedosi, per fare fronte alla situazione drammatica che si è venuta a creare a Lampedusa che da mesi è presa d’assalto da migliaia di migranti irregolari che arrivano senza soluzione di continuità a bordo di barche, barchini, gommoni, motoscafi e di altre scassate bagnarole in grado di stare a galla, ha deciso di realizzare in tutte le Regioni del Paese diversi centri di accoglienza.

Sottoporre a stress solo la Sicilia – questo il ragionamento del ministro – non solo non è più possibile, ma è tremendamente ingiusto, pertanto adotteremo da subito una politica che ci consenta di distribuire i migranti che sbarcano nell’isola agrigentina in tutto il territorio nazionale.

Idea sensata e condivisibile, atteso che il problema degli sbarchi non può e non deve penalizzare solo la Sicilia.

L’Europa? Lasciamo perdere. Guerra persa? Speriamo di no. Certo è che, se l’Europa non farà a breve scelte chiare e inequivocabili sulla “gestione unitaria” del problema della immigrazione, potrà succedere di tutto.

Ma veniamo ai Centri di accoglienza da realizzare in provincia di Ragusa. Oltre all’hotspot di Pozzallo che opera da oltre vent’anni nell’area portuale e al Centro di accoglienza di Comiso, contrada Cifali, che rimane molto vicino a Ragusa, la Prefettura avrebbe già fatto carte per realizzarne un altro in contrada “Maganuco”, territorio di Modica.

Probabilmente a Roma non sanno nulla delle caratteristiche del sito scelto per realizzare un terzo Centro di accoglienza nella “babba” provincia di Ragusa.

Non sanno che la spiaggia di Maganuco è bagnata da una mare stupendo; che vanta dune molto alte che proteggono l’arenile; che dietro le dune c’è una meravigliosa area verde con dei pantani dove nidifica la Moretta Tabaccata, un’anatra tuffatrice a rischio estinzione; che Maganuco rimane a pochi passi da Marina di Modica; che tutta la zona (Pozzallo, Marina di Modica, Maganuco) rappresenta un polo di grande attrazione turistica; che sulla spiaggia di Maganuco sono presenti due lidi; che c’è anche una scuola di vela e winsurf; che da quelle parti insiste anche un grande albergo: il Maganuco Hotel.

Considerazioni limpide, pulite e obiettive che vanno a braccetto con un solo pacato ragionamento di base: quello del buonsenso. Punto.

Altre domande da fare queste: 1) Il ministro Piantedosi è mai stato da queste parti? 2) La Prefettura di Ragusa nel momento in cui ha pensato di realizzare un Centro di accoglienza a Maganuco, ha relazionato bene sul luogo scelto? 3) Ha precisato che nel raggio di pochi chilometri esistono già due Centri di accoglienza, quello di Pozzallo e quello di Comiso? 4) Ha esaminato la pratica dal punto di vista della proporzionalità con altre province vicine?

La fretta è sempre una cattiva consigliera. Ad ogni modo la madre di tutte le domande è questa: i nostri deputati regionali e nazionali sono a conoscenza di questa opera da fare con urgenza? Sanno che la struttura dovrebbe essere realizzata a Maganuco? Che ne pensano? Sono d’accordo? Loro ci sono …  oppure immaginano di raccontarci dopo che non se ne sono accorti, oppure che non c’erano?

Signori deputati, vi abbiamo eletto e vi abbiamo dato il voto con la libera convinzione di affidare a voi, che la politica siete …  il compito di prevenire, controllare e verificare cosa succede nelle nostre terre e nelle nostre comunità, che vanno tutelate e difese da errori e omissioni palermitani e romani.

Il Palazzo è lontano da territori come il nostro …  che, probabilmente, non conosce nemmeno.

Michele Giardina

(Foto tratta dal web)

Comune di Modica, lampedusa, Marina di Modica, modica, piantedosi

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