Vi raccontiamo una storia che ha inizio a Modica nel 2017, anno in cui venne inaugurata la scuola di formazione Euroform.

Una inaugurazione in pompa magna perché l’arrivo di questo “prestigioso” ente di formazione regionale sembrava potesse rappresentare una grande opportunità per la città e per i modicani.

Ma da qualche tempo c’è qualcosa che non va perché quel “futuro a colori” come recita il claim della scuola che era stato promesso a tanti giovani che si erano iscritti in realtà non esiste.

Innanzitutto occorre precisare una informazione, che forse non tutti sanno, Euroform non rilascia nessun diploma valido a livello statale ma chi frequenta il percorso di studi di quattro anni ottiene soltanto una qualifica professionale.

Quella che sembra una constatazione ovvia non lo era soprattutto per i primi iscritti, che si erano fatti trarre in inganno dalla dicitura ‘Diploma di…’seguito dalla qualifica che avevano scelto di ottenere.

In realtà quindi i ragazzi dopo aver studiato per quattro anni restano ancora con la terza media e se vogliono prendere il diploma statale devono iscriversi ad una scuola riconosciuta dove però molto spesso sono costretti a ripetere qualche anno perché il corso di studi non è in linea con quello ministeriale.

Ma detto questo il vero problema che devono affrontare oggi, gli iscritti al quarto anno in corso e soprattutto quei famosi studenti che si sono iscritti nell’anno scolastico 2017-2018 è riuscire ad ottenere la qualifica.

Da allora infatti sono passati sei anni e non quattro e devono ancora completare l’esame finale, la parte pratica che gli consentirebbe di poter finalmente entrare nel mondo del lavoro, cosa che in realtà come ci racconta uno degli studenti molti hanno già fatto.

“La situazione che stiamo vivendo è davvero assurda. Ci troviamo intrappolati da sei anni in questa scuola e rischiamo anche di non ottenere la qualifica per la quale abbiamo investito anni importanti della nostra formazione. Molti di noi stanno lavorando perché a 20 anni non puoi andare ancora a scuola soprattutto se consideriamo il fatto che avremmo già dovuto finire il nostro percorso da due anni. Invece per un anno intero siamo rimasti fermi, poi dopo aver svolto la prima parte dell’esame di abilitazione, ci siamo di nuovo fermati e siamo in attesa di concludere ma siamo seriamente preoccupati che non riusciremo a portare a termine il percorso e questo significherebbe aver buttato anni interi della nostra vita. I responsabili della scuola danno la colpa alla Regione, noi non sappiamo davvero di chi è la responsabilità ma pretendiamo di avere quanto ci spetta”.

Sicuramente la responsabilità non è degli studenti che pagano per una situazione poco chiara.  

Il deputato regionale Ignazio Abbate, che ricordiamo da ex sindaco di Modica, si è fortemente speso per questa scuola adesso ha presentato una interrogazione al Presidente della Regione e all’Assessore all’Istruzione affinché possano chiarire le dinamiche che hanno portato a questa grave mancanza nei confronti di centinaia di ragazzi che si vedono negato il diritto allo studio.

Abbate inoltre chiede un’ispezione urgente che accerti le responsabilità di questa situazione per chiarire una volta per tutte se i ritardi dipendano da mancanze dovute all’Assessorato all’istruzione o allo stesso Ente gestore dei corsi.

Ricordiamo che la Regione finanzia i corso erogando 76 mila euro per ogni classe che viene formata.

Per questo articolo abbiamo ricevuto alcune precisazionei da parte di Euroform che abbiamo pubblicato in altra partre del giornale:https://www.ildomanibleo.com/2023/01/13/modica-euroform-risponde-al-nostro-articolo-e-precisa-qualifiche-e-diplomi-perfettamente-validi-e-riconosciuti/