Santa Croce 1

Virtus Ispica 0

Marcatore: pt 8′ Giuffrida (rigore)

Santa Croce: Alcaraz, Restivo (34’st Zerillo), Russo, Sene Pape, Pisciotta, Giuffrida, Reale, Di Nora, Pitanza, Sowe (44’st Ruffino), Napolitano (20’st Drago). All. Gaetano Lucenti

Virtus Ispica: Staropoli, Priola, Santucho, Pitino (40’pt Caruso), Sakho (18’st Giglio), Di Pasquale, Falla, Cicero (1’st Coria), Blanstein, Molina, Prados. All. Peppe Trigilia

Arbitro: Fabio Caruso di Palermo

Assistenti: Gaetano Florio e Riccardo Trupia di Agrigento

Note: Espulso Di Pasquale per doppia ammonizione

Santa Croce – Secondo successo consecutivo per il Santa Croce di Gaetano Lucenti che dopo il derby del “Borgese” di Comiso si aggiudica anche quello con la Virtus Ispica disputato oggi pomeriggio al “Kennedy”.

È bastato un calcio di rigore realizzato da Giuffrida all’alba della prima frazione di gioco per permettere al “Cigno” di incassare tre punti pesanti e “volare” verso zone più tranquille della classifica.

La Virtus Ispica che ha giocato in dieci per tutto il secondo tempo per il doppio giallo rimediato a fine primo tempo da Di Pasquale non ha demeritato, ma la sconfitta nel derby interrompe la striscia di tre risultati utili consecutivi e la risalita in classifica.

Parte forte il Santa Croce che alza subito i ritmi del gioco e costringe sulla difensiva i giallorossi ispicesi.

Al 8′ l’episodio che indirizza il match. Priola tocca la palla con un braccio ritenuto troppo largo dal direttore di gara che indica il dischetto. Dagli undici metri Giuffrida non perdona e fa Santa Croce 1 Virtus Ispica 0.

3′ più tardi Molina ha sui piedi la palla del pareggio, ma da buona posizione calcia alto dopo un disimpegno errato della difesa biancoazzurra.

Al 25′ grossa occasione per il raddoppio dei padroni di casa. Sowe s’invola verso la porta ispicese dopo il servizio di Napolitano, ma Straropoli con un intervento strepitoso devia la sfera in angolo dopo aver scheggiato la traversa.

Nel secondo tempo la gara cala d’intensità e con la Virtus Ispica in inferiorità numerica il Santa Croce non corre grossi rischi. Anzi sono proprio i ragazzi di Lucenti a sfiorare per due volte il raddoppio.

La prima occasione è di Pitanza al 33′, ma la sua conclusione si spegne a lato, la seconda al 39′ è sui piedi di Sowe che a porta vuota dopo un “liscio” del portiere calcia incredibilmente alto sulla traversa.

La Virtus Ispica prova a crederci fino alla fine, ma senza grossi sussulti e quando dopo 7′ di recupero l’arbitro decreta la fine è la formazione del “Cigno” a far festa con i tifosi per il successo che allontana i biancoazzurri dalla zona paludosa della classifica, dove invece, resta impantanata la squadra virtussina.