Coppa Italia: Il Modica spreca dopo il vantaggio, il Comiso pareggia e va ai quarti di finale ai rigori

Modica Calcio 1

Città di Comiso 1

9 – 10 dopo i calci di rigore

Marcatori: pt 30′ Micoli, st 26′ Valerio.

Modica Calcio: Incatasciato, Musso (41′ st Butera), Carpinteri,Sangarè (29′ st Lorenzo), Aquino, La Cognata, Riela (1′ st Sigona), Pellegrino, Pandolfo (29′ st Agodirin), Viglianisi, (13′ st Coria), Micoli. A Disp: Misseri, Vindigni, Avola, Agosta. All. Giancarlo Betta.

Città di Comiso: Garçia, Greco, De Zan, Leggio, Rotondo, Mattia Balba, Cavallo (19′ st Diallo), Charty (22′ st Castillo), Bojang, Valerio, Daniele Balba (13′ st Conteh). A Disp: La Licata, Rimmaudo, Saporito, Tomasello, Mitetelu, Mascara. All. Emanuele Monaco.

Arbitro: Gaetano Milone di Barcellona Pozzo di Gotto.

Assistenti: Nicola Conticello e Edoardo Pennisi di Catania.

Note: st 38′ espulsi Rotondo e Coria per reciproche scorrettezze.

Modica – Il Modica Calcio dice addio alla Coppa Italia Eccellenza. I “Tigrotti”, infatti, dopo il pareggio per 1 – 1 nella gara di andata, pareggiano al “Barone” con il Città di Comiso con l’identico risultato del “Borgese” e perdono poi la qualificazione dopo una interminabile serie di calci di rigore. Sono stati, infatti, ben 10 per parte i tiri dal dischetto calciati con l’errore decisivo commesso da Carlo Incatasciato che ha calciato sul palo, mentre lo stesso guardiapali rossoblu, aveva tenuto in vita i “tigrotti”, nella prima serie di penalty parando il tiro di Valerio, dopo l’errore dagli undici metri di Aquino che aveva calciato altissimo il quarto rigore.

I tempi regolamentari raccontano di un Modica Calcio propositivo che tiene in mano il pallino del gioco e il Città di Comiso che “orfano” del dimissionario Gaspare Violante e con Emanuele Monaco in panchina, prova a sfruttare la velocità, di Cavallo (ex di turno insieme a Valerio e Mattia Balba), Bojang e Charty.

La prima emozione è di marca rossoblu e arriva al 21′ con la proiezione offensiva di Musso (tra i migliori in campo) che dalla destra crossa in area per la girata al volo di Pandolfo che tira addosso a Garçia che blocca.

Risponde al 25′ il Città di Comiso con una punizione dal limite di Valerio che Incatasciato in tuffo sulla sua destra respinge, sulla sfera si avventa Daniele Balba che da pochi passi tira sull’esterno della rete.

Al 30′ i rossoblu passano in vantaggio. Ennesima propulsione in avanti di Musso e cross dal fondo campo per l’inzuccata di Micoli che mette la palla all’angolo destro della porta verdearancio, dove Garçia proteso in tuffo non può arrivare.

Al 32′ Bojang sfrutta una indecisione di La Cognata e appena in area lascia partire un rasoterra che finisce di poco a lato alla sinistra di Incatasciato.

È questa l’ultima azione degna di nota della prima frazione di gioco.

Nel secondo tempo la musica non cambia almeno nella prima parte. Modica che gestisce il gioco e Città di Comiso che prova a ribattere con qualche azione ficcante sulle fasce.

Al 14′ rossoblu (oggi in maglia bianca) vicinissimi al raddoppio. Micoli di prepotenza ruba palla a Mattia Balba entra in area e lascia partire un diagonale a mezza altezza che a portiere battuto si stampa sul palo.

Scampato il pericolo, il Città di Comiso prova a reagire alla ricerca del pari.

Pareggio che arriva al 26′ con Valerio, che riprende una corta respinta della difesa di casa e dalla lunetta dei sedici metri fa partire un rasoterra chirurgico che s’infila all’angolo basso alla sinistra di Incatasciato vanamente proteso in tuffo.

Betta prova a mettere forze fresche in campo per cercare il nuovo vantaggio e evitare i calci di rigore. Il tecnico modicano richiama in panca Sangarè e Pandolfo e manda in campo Coria e Agodirin.

Al 38′ le due squadre restano in dieci. Dopo un fallo di gioco, Rotondo e Coria non si abbracciano amichevolmente e l’arbitro manda anzitempo entrambi sotto la doccia.

Al 45′ il Città di Comiso va a un centimetro dal vantaggio. Castillo (ottima la sua prova) verticalizza per Diallo che si presenta a tu per tu con Incatasciato bravo a chiudergli lo specchio di porta in uscita bassa e a respingere con una gamba il suo tiro a botta sicura.

Dopo 6′ di recupero l’arbitro decreta la fine con il passaggio ai quarti di finale che si decide ai rigori.

Per il Modica vanno a segno Micoli, Lorenzo, Butera, Pellegrino, La Cognata, Agodirin, Sigona e Carpinteri e sbagliano Aquino e Incatasciato, mentre per il Città di Comiso, sbaglia Valerio e segnano Bojang, Leggio, Diallo, Conteh, Garçia, De Zan, Mattia Balba, Castillo e poi Greco (nella foto) realizza il rigore che vale la qualificazione per i verdearancio.

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