Città di Canicattini 1

FC Vittoria 2

Marcatori: st 3′ Germano (rigore), st 46′ D’Agosta (rigore), 50′ Barresi

Città di Canicattini: Latino, Mortellaro, Gozzo, Spoto, Pitino(18’Ramella),Conselmo, Lattante (67’Basile), Appiah,Germano(88’Chriss), D’Agostino, Scariolo(67’Miceli). A Disposizione: Giliberto, Ferla, Cassia, Giardina G, Melluzzo E. all. Forcellini.

FC Vittoria: Mangione, Veca, Busacca, Patti, Sferrazza, Iapichino, D’Agosta, Mazzoni (75’Piccione), Olujic (75’Barresi), Leone, Di Rosa. A Disposizione: Mignacca, Nei, Pollara, Pirillo, Orlandini, Cassarino, Aspora. All. Catania.

Arbitro: Venuto di Messina.

Assistenti: Spanò di Messina e Conticello di Catania.

Canicattini – Con due reti nei minuti di recupero della seconda frazione di gioco, l’FC Vittoria vince in rimonta sul campo del Città di Canicattini, resta a punteggio pieno dopo tre giornate del campionato di Promozione e accenna a una fuga.

Per i biancorossi di Alessio Catania è stata una gara al cardiopalma che ha costretto Iapichino e compagni a inseguire per tutto il secondo tempo la formazione “canarina” che si è dimostrata squadra di un certo spessore, che sicuramente darà fastidio a tutti nel corso della stagione.

Ai biancorossi ipparini va il merito di non essersi mai arresi dimostrando così di essere squadra ben costruita e con valori importanti che fa della tenacia una delle sue armi migliori.

La formazione di casa, esce dal campo con l’amaro in bocca per il k0 forse immeritato, ma con la consapevolezza di essere una squadra tosta che può dire la sua in questo campionato che si presenta con diverse insidie e senza una gara più semplice dell’altra.

Dopo una prima frazione di gioco sul filo dell’equilibrio, la gara si “stappa” a inizio secondo tempo, quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore alla formazione di Forcellini per un fallo in area ai danni di Lattante, che Germano trasforma per il vantaggio aretuseo.

Il Vittoria reagisce e prova a riequilibrare le sorti della contesa, ma il Città di Canicattini si difende con ordine e rischia il minimo sindacale.

Quando la gara sembrava avviarsi verso la fine con il successo dei padroni di casa, ecco l’episodio che cambia le sorti della partita. L’arbitro ravvede un fallo in area “canarina” e assegna la massima punizione ai biancorossi ospiti. Dal dischetto “Pocho” D’Agosta batte Latino e firma il pareggio vittoriese.

Il Vittoria da grande squadra, allora crede nel successo e attacca a testa bassa approfittando del momento di sbandamento dei loro avversari. La tenacia biancorossa è premiata al 50′, quando Barresi entrato in campo da 20′ trova lo spiraglio giusto per mettere alle spalle di Latino e firmare il successo della sua squadra che arriva alla sosta in testa alla classifica a punteggio pieno e prova a mettere in atto la prima fuga stagionale.

“Abbiamo avuto molte occasioni per andare a rete, ma – dichiara il tecnico Alessio Catania – una buona dose di sfortuna ce l’ha impedito. Nonostante tutto, abbiamo sempre tenuto la barra dritta e la massima concentrazione in campo. Il 2-1 finale, per come è maturato, ci dà piena consapevolezza della nostra forza e della nostra umiltà nell’affrontare le gare. Dovevamo essere più decisi sotto porta -continua – solo questo posso rimproverare ai miei ragazzi. Per il resto ho visto una squadra che dopo lo svantaggio ha sempre continuato a spingere sull’acceleratore per raggiungere il pareggio prima possibile. Vincere in questo modo -conclude Catania – fa bene perché fortifica il gruppo e dimostra il fatto che ci abbiamo creduto fino alla fine e deve essere questo lo spirito partita per partita perché lo ripetiamo da un mese, che nessuno ci regalerà niente in questo campionato e domenica ne è stata la dimostrazione quindi continuiamo a lavorare con voglia e disponibilità che possiamo toglierci parecchie soddisfazioni”.