Uccide un istrice a colpi di bastone, cinquantenne denunciato dalla Polizia Provinciale per bracconaggio
Ragusa – Nell’ambito di un servizio antibracconaggio, la Polizia Provinciale di Ragusa ha denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un cinquantenne di Rosolini.
Per lui l’accusa è di animale abbattimento e detenzione di animale di specie protetta con mezzi non consentiti e in periodo di divieto generale.
Il servizio antibracconaggio svolto dalla Polizia Provinciale di Ragusa coordinato dal comandante Raffaele Falconieri su disposizione del Commissario Straordinario Salvatore Piazza, non è mai stato sospeso e proprio durante uno di questi servizi una pattuglia mentre percorreva la SP 32 “Rocciola Scrofani” e precisamente in contrada Cianci in territorio di Modica, hanno intercettato un fuoristrada all’interno del quale si intravedevano due gabbie per il trasporto dei cani.
Insospettiti hanno sottoposto a controllo il mezzo scoprendo che all’interno delle gabbie erano rinchiusi tre cani da caccia uno dei quali presentava perdita di sangue dal naso. All’interno della vettura gli agenti trovano anche un esemplare di istrice morto da pochissimo tempo che presentava delle ferite di corpi contundenti alla testa e due bastoni intrisi di sangue.
Poiché l’istrice è inserito tra le specie faunistiche assolutamente protette, di cui sono vietati sia la caccia che la detenzione, l’uomo è stato denunciato, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria, mentre L’istrice abbattuto è stato sequestrato e consegnato all’Ufficio Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, Area Territoriale di Ragusa, per gli accertamenti di competenza..
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