Modica: encomio per due agenti della polizia municipale. Hanno salvato la vita ad un uomo

Trovarsi al posto giusto al momento giusto a volte può cambiare il destino di una persona.

È quello che accaduto sabato scorso, nel tardo pomeriggio, quando due vigili urbani del comando di Modica, hanno ricevuto la segnalazione della presenza di un copertone sulla strada, poco prima di arrivare al Ponte Costanzo di Ragusa, nel territorio che però ancora è di competenza del comune di Modica.

Ma, quando sono arrivati, non c’era nessun copertone in mezzo alla strada ma c’era un intervento più importante da fare: salvare la vita di un giovane ragazzo.

È così Emanuele Aprile e Marcello Scivoletto, questo il nome dei due agenti della polizia municipale, non hanno pensato nemmeno un attimo che quello non fosse il loro territorio ma dietro segnalazione di un automobilista si sono spinti fino al Ponte Costanzo dove si sono trovati davanti una scena che non dimenticheranno facilmente.

I colleghi della polizia erano appena arrivati sul posto e stavano cercando di parlare con un giovane uomo che sembrava molto agitato.

Ed infatti all’improvviso è scappato e si è arrampicato sulla ringhiera pronto a lanciarsi nel vuoto.

Il poliziotto lo ha afferrato per un braccio ma il peso era tale che il giovane stava per tirarlo giù con lui e così l’agente Scivoletto è subito intervenuto prendendo il ragazzo per l’altro braccio mentre il suo collega Aprile insieme ad un poliziotto lo tenevano per il piede.

Si è formata, quindi, una vera e propria catena umana per salvare quel giovane che sembrava davvero avere tutte le intenzioni per farla finita.

Tanto che ad un certo punto, quando, per lo sforzo, la catena umana si è spezzata e gli agenti sono caduti a terra, il giovane ha riprovato a scappare per completare ciò che aveva iniziato. Ma questa volta l’agente Scivoletto lo ha bloccato lanciandosi sopra di lui e decidendo, per il suo bene, insieme ai colleghi, di ammanettarlo e di trasportarlo in ospedale a Ragusa con l’ambulanza che nel frattempo ha raggiunto il luogo dove si stava per consumare la tragedia.

Agente Marcello Scivoletto

Abbiamo avuto come l’impressione che qualcuno ci volesse in quel posto per salvare questo ragazzo. Ci ha spiegato l’agente Marcello Scivoletto. Quel fantomatico copertone che poi non abbiamo trovato è stato come un segnale provvidenziale che ci ha permesso di salvare una vita. Quel povero ragazzo, così giovane, 31 anni appena, che si trovava qui pur essendo di Isernia, per ragioni che non sappiamo sembrava davvero determinato a farla finita. La sua disperazione era tangibile e credo che se non fossimo arrivati in tempo l’avrebbe fatto davvero. Quando siamo rientranti, dopo esserci occupato di rimuovere il motore con cui il giovane era arrivato sul posto, eravamo come storditi e solo dopo qualche ora ci siamo resi quanto di quello che era successo realmente. Eravamo stremati per lo sforzo e sconvolti per quelle immagini che difficilmente riusciremo a dimenticare”.

Due angeli custodi che hanno salvato la vita di questo ragazzo e che giustamente, per questo, riceveranno un encomio da parte del Comandante dei Vigili Urbani di Modica. 

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