Cinque immigrati con vari traumi e ferite e cinque donne incinte per normali controlli, sono stati accompagnati in ospedale dopo essere sbarcati, stremati, insieme ad altri 285 immigrati questa mattina a Pozzallo.

La nave Ocean Viking dell’ong Sos Mediteranee è attraccata dopo essere rimasta dieci giorni in attesa di un permesso. Tra i 295 disperati ci sono anche 38 minori non accompagnati che sono stati già trasferiti in un centro di accoglienza dell’isola. I tamponi per rilevare eventuale presenza di Covid-19 sono risultati tutti negativi.

L’imbarcazione cercava un porto sicuro dallo scorso 19 maggio, quando in collaborazione con la Federazione internazionale della Croce rossa aveva eseguito quattro operazioni di salvataggio al largo della Libia e di Malta.

Intanto in queste ore dal Governo arriva l’annuncio dello stop alle navi quarantena per ospitare i migranti.

Attualmente sono due le imbarcazioni adibite a questo scopo, una si trova a Lampedusa e una a Pozzallo: la Azzurra e la Aurelia. Una volta concluso il periodo di isolamento per le persone ora ospitate a bordo, le misure sanitarie verrebbero espletate direttamente a terra.

Il ricorso alle navi era previsto nell’ambito dello stato di emergenza per il Covid, che si è concluso lo scorso 31 marzo ma ordinanze del ministero della Salute avevano prorogato fino al 31 maggio.