Catania – E’ rientrato dalla Spagna dopo una vacanza, ma arrivato all’aeroporto “Fontanarossa” di Catania per lui sono scattate le manette ai polsi.

Si tratta di un ventinovenne ragusano a cui lunedì scorso quando e scattata l’operazione “Indomitus” non era stato possibile notificare l’ordinanza di custodia cautelare in carcere perchè appunto fuori sede.

Il giovane, anche lui percettore del reddito di cittadinanza, però al rientro dalla Spagna appena atterrato nello scalo catanese, ad attenderlo ha trovato i Militari dell’Arma che dopo alcuni accertamenti avevano avuto riscontro che l’uomo si trovava in vacanza ed erano certi che sarebbe arrivato in Sicilia e con la collaborazione dei colleghi di Catania lo hanno arrestato e portato al carcere di via Vittorio.

Così come gli altri indagati finiti in manette lunedì, dovrà rispondere dell’accusa di spaccio di stupefacenti in concorso e indebita percezione di reddito di cittadinanza per circa 14 mila euro.

All’appello, ora manca soltanto un altro indagato che risiede in Spagna e quindi irreperibile su territorio nazionale per il quale la Procura di Ragusa sta valutando l’ipotesi dell’emissione del mandato di arresto internazionale.