Fabio Volo parla della Città di Modica: il cioccolato, il “presepe” ed i motorini truccati (Audio)
Le contrapposte e paradossali eccellenze di Modica in un intervento a Radio Deejay
Vi parliamo oggi di un’altra tegola che sembra si sia abbattuta, a livello d’immagine, sulla Città di Modica e le cui cause sono alla fine sempre possibilmente riconducibili in capo a chi amministra la stessa.
Un amico modicano, da decenni trapiantato in Lombardia, mi chiama e mi segnala l’ennesima colossale magra figura fatta dalla nostra Città, commentandola e inviandomi il link di rifermento della notizia.
Praticamente il noto scrittore Fabio Volo, che qualche settimana fa ha visitato Modica per presentare un suo libro, in 3 minuti e due battute ha smontato tutto quel mito cittadino sintetizzato più volte nella “Modica da bere”, come Capitale Internazionale della cultura e Centro storico mondiale della produzione di cioccolato.
Su Radio Deejay, ( vedi link audio in fondo), per coloro che avessero voglia di sentire tutto il passaggio, e che ha uno share mattutino dell’8% degli ascolti nazionali, pari a 6 milioni circa di ascoltatori quotidiani, presenta Modica, spietatamente e ironicamente, ( fresco della visita) senza mezzi termini e descrive , sempre a suo parere, quali sono le contraddizioni evidenti tra l’aspetto orografico da presepe e il rumoroso e inquinante traffico veicolare nel centro cittadino causato da cittadini indisciplinati e fracassoni.
Un’immagine forte e vera di una città con tante potenzialità proprie, soprattutto sotto il profilo orografico, danneggiate da cittadini incivili fracassoni e inquinanti, che con le loro scorribande motorizzate, da incontrollati padroni del territorio fanno del “salotto buono di Modica” una pista di gara da circonvallazione metropolitana (un’espressione usata plasticamente anche da Fabio Volo).
L’attore, conduttore, scrittore si è abbandonato anche ad una salace battuta sul cioccolato modicano, ossia che a Modica ti viene lanciato appresso alla Willy Wonka, che pur essendo in ogni caso un’immagine soggettiva e reale, risulta distorta rispetto a quella che invece dovrebbe essere l’immagine di un’eccellenza cittadina e la sua promozione: insomma quello che balza agli occhi disincantati anche di un turista occasionale, come ad esempio Fabio Volo, non sono tutte le presunte amenità “barocche o tardo barocche” che hanno fatto il loro tempo nella narrazione commerciale e turistica di serie, ma è il caos infernale e il conseguente disagio provocato alla circolazione stessa e al regolare transito e sosta dei cittadini e dei turisti, provocato da incivili giovani che con i loro ciclomotori e motocicli “invadono” il centro storico cittadino e soprattutto c.so Umberto I.
Dunque se Fabio Volo è stato a Modica solo una serata ed ha compreso quali sono le eccellenze territoriali, ma anche e soprattutto le debolezze strutturali e soprattutto quelle civiche per avere una vivibilità ordinaria cittadina e realizzare un progetto serio di accoglienza turistica, ci si chiede cosa ha intenzione di fare l’Amministrazione Comunale di Modica?
Il fenomeno da parecchio tempo è sotto gli occhi di tutti i cittadini, soprattutto quando bande intere di giovani transitano più volte per tutto corso Umberto I, il sabato e la domenica sera, a tutta velocità, con ciclomotori alterati, con tubi di scarico rumorosissimi, per non dire il più delle volte in due su un ciclomotore, effettuando contemporaneamente pericolosissime impennate, con sorpassi a destra e sinistra mettendo in pericolo la sicurezza degli altri utenti della strada.
Le soluzioni si conoscono, come si conosce anche, e basta domandarlo a qualsiasi ragazzo modicano, dove si effettuano queste “alterazioni” abusive dei ciclomotori, per cui è necessario porre termine a quello che sembra essere ormai di dominio pubblico nazionale, considerato il pensante seppur comico intervento mediatico di Fabio Volo, un malcostume civico tutto modicano o quantomeno presente abbondantemente nella Città.
Credo che la cittadinanza tutta ancora una volta pone la sua fiducia nell’azione determinante dell’Amministrazione Comunale, per ristorare la buona immagine della Città e dare una risposta seria e concreta a quella che è anche un’aspettativa legittima dei modicani, che vogliono andare orgogliosi della propria Città, ma soprattutto vogliono viverla dignitosamente.
Carmelo Cataldi
Indignato
Contrasteremo il rumore delle marmitte dei ciclomotori con l’intonazione musicale della nostra Polizia a Municipale
Piero
“Dunque se Fabio Volo è stato a Modica solo una serata ed ha compreso quali sono le eccellenze territoriali, ma anche e soprattutto le debolezze strutturali e soprattutto quelle civiche per avere una vivibilità ordinaria cittadina e realizzare un progetto serio di accoglienza turistica, ci si chiede cosa ha intenzione di fare l’Amministrazione Comunale di Modica?”, ecco questa è la vera domanda : cosa poteva fare questa amministrazione? cosa potevano fare le precedenti amministrazioni? ci si rende conto che il “salotto buono” di Modica va chiuso al traffico? amministrazione di Modica, dove sono finiti i bus navetta promessi? comparse, solo comparse ai fini elettoralistici ma poi per Modica non avete fatto nulla! (tranne qualche rattoppo stradale …)
Carla Viglietti
Ha ragione, è non solo il salotto di Modica a essere deturpato da pivelli incoscienti ma bensì è piena di automobilisti che parcheggiano vergognosamente su strisce pedonali, parcheggi x disabili senza esserlo, su incroci di piu strade. Una vera assurda vergogna. Sopratutto perché mi chiedo non vengono fatte rispettare le regole? Facile fare le multe x i parchimetri scaduti, li almeno le macchine sono ben parcheggiate ma le altre no!!!