La storia si ripete: la Commissione Bilancio della Regione convoca una seduta e poi la rinvia, una, due, tre, quattro, infinite volte. Succede sempre più spesso e non si capisce perché nessuno intervenga, fatto sta che in questo modo non si riesce a portare avanti delle iniziative importanti.

L’ultima denuncia arriva da Fabrizio Licitra Presidente dell’Associazione Vittime Aste e Prezzo Vile. L’udienza per discutere del “sostegno dei cittadini esecutati finalizzate al mantenimento dell’unica abitazione” è stata fissata il 9 marzo alle 11.

Lo stesso giorno Licitra riceve dalla Regione Sicilia una e-mail alle 13:15, esattamente due ore dopo, quindi infischiandosene anche dell’attesa, dove veniva espressamente detto che la seduta della “commissione bilancio è rinviata al giorno 15 marzo ore 11”.

Il 15 marzo si ripete la stessa storia alle 13 arriva un’altra e-mail dalla Regione che sposta nuovamente la ” commissione bilancio ” giorno 16 alle 12. Giorno 16 alle 13 l’ennesima e-mail dalla regione che scrive: DISDETTA SEDUTA DELLA II COMMISSIONE “BILANCIO” GIA’ CONVOCATA MERCOLEDÌ 16 MARZO 2022 ALLE ORE 12.00.

Questa volta almeno hanno avuto il buon senso di non fissare un’altra data.

“Io non ci sto, dichiara il Presidente Licitra, questa gente gioca con i nostri problemi ma io non voglio sottostare al loro gioco, chiedo e pretendo delucidazioni all’onorevole Giorgio Assenza e all’assessore al bilancio. Per ben tre volte rinviata e poi disdetta, il dl 400 passato in commissione di merito il 26/05/2021 non trova ancora copertura finanziaria. Ritengo irrispettoso nella mia persona questi giochi di palazzo. Ricordo agli onorevoli che siamo stati noi cittadini a metterli in quelle sedi per darci voce e non per farsi gli affari propri. Vi ricordo, conclude Licitra, che le elezioni sono vicine e non dimenticheremo i vostri nomi!”

E forse non aveva tutti i torti l’Avv. Enzo Galazzo quando, solo pochi giorni fa, aveva denunciato lo stesso comportamento riguardo all’approvazione da parte della Regione della “Legge Voto” con la quale si potrebbe ottenere il ripristino dei Tribunali soppressi.

Per ben quattro volte infatti l’assemblea è stata rinviata in quel caso per mancanza del numero legale.

L’Avvocato aveva avanzato la proposta del taglio di una percentuale dell’indennità, magari del 10% per ogni assenza non giustificata da parte degli ‘onorevoli’ parlamentari regionali, che forse in questo modo, venendo toccati nel loro punto debole, garantirebbero la loro presenza ai lavori dell’Assemblea. Certo arrivare a questo punto significherebbe toccare il fondo ma forse il fondo si è già toccato…