Cna Ragusa, “Basta subire decisioni altrui, adesso vogliamo essere i protagonisti delle scelte”

La presidenza territoriale della Cna di Ragusa ha tenuto un`importante riunione allargata alla direzione operativa al fine di affrontare alcuni argomenti fra i più scottanti del momento per le piccole e medie imprese dell`area provinciale.

E` stato rilevato che la Cna, dopo avere partecipato all`incontro di venerdì scorso promosso dalla Consulta delle associazioni di cui la stessa Cna fa parte, ha esternato la propria posizione che è quella di richiedere alla Regione, in modo netto e con il coinvolgimento di tutto il territorio, di istituire una quinta Camera di Commercio in Sicilia, così da consentire un`aggregazione più omogenea sul piano territoriale rispetto al progetto di Super camera, quella che da Siracusa procede sino a Trapani, soluzione pasticciata e che non trova riscontro rispetto alle reali esigenze delle piccole e medie imprese ricadenti in queste aree.

All`incontro di venerdì scorso erano tra l`altro presenti quasi tutte le rappresentanze delle associazioni di categoria del territorio, anche quelle che non fanno parte della Consulta, i sindacati dei lavoratori, i sindaci e i parlamentari nazionali e regionali dell`area iblea e non solo. La Regione è stata sollecitata ad essere consequenziale, considerato, tra l`altro, che la stessa Regione aveva già previsto nella delibera dello scorso mese di dicembre proprio l`istituzione della quinta Camera.

Discutibile di fatto il metodo adottato dal Mise di nominare prima i commissari senza istituire formalmente le nuove Camcom e sopprimendo invece organi democraticamente eletti, secondo quanto citato dal decreto stesso del Cga. Organismi che ora diventano di nuovo operativi, dal presidente, alla Giunta, al Consiglio camerale.

Una fase di grande incertezza gestionale per gli enti camerali che, purtuttavia, ci aiuta a capire che questi processi di natura squisitamente giuridica si sarebbero potuti evitare solo se le associazioni di categoria del territorio, nell’interesse delle imprese, fossero state ascoltate. Questo decreto non toglie comunque la possibilità di chiedere una modifica alla legge nazionale che fissa, finora solo sulla carta, il tetto delle 60 Camere a livello nazionale e di reclamare la quinta Camera in Sicilia per le province di Ragusa e Siracusa.

Il territorio ha subito l`accorpamento degli anni scorsi tra Ragusa, Catania e Siracusa così come avrebbe subito quello della Super camera alla luce del decreto del Mise, una Camera di commercio eccessivamente estesa e sicuramente non omogenea. Non può essere permesso a nessuno di assumere scelte per le imprese senza una condivisione con gli attori del territorio, le associazioni di categoria che rappresentano centinaia e centinaia di imprese e in particolare la Cna territoriale di Ragusa con circa tremila aziende associate.

Camera di Commercio, Cna Ragusa, ragusa

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