Modica, la mensa scolastica è sempre la solita ‘minestra riscaldata’. Protestano le mamme

Facciamo un gioco, proviamo ad indovinare che cos’è il contenuto di questa foto ma, soprattutto, provate ad immaginare di mangiare il contenuto della foto.

Credo che, chiunque, si rifiuterebbe, di mettere in bocca una poltiglia non identificata, dal colore equivoco e lo stesso vale per quella fettina di prosciutto che sembra abbia visto tempi migliori.

Purtroppo a dover mangiare questo cibo, si fa per dire, sono dei bambini di una scuola materna.

In realtà si sono rifiutati tutti di mangiarlo e, solo i più coraggiosi o meglio dire affamati, hanno assaggiato il prosciutto.

Adesso al di là del fatto che chiunque abbia mai avuto a che fare con i bambini sa che, prima di ogni cosa, è fondamentale presentare un piatto che sia colorato, allegro, appetitoso e questo, diciamo, che non si avvicina nemmeno al prototipo di piatto che potrebbe piacere ad un bambino ma, in generale, diciamo ad un essere umano.

La denuncia arriva da un gruppo di mamme della scuola Santa Marta ma, poco conta, perché il problema riguarda tutte le scuole della città di Modica, essendo uguale per tutti la ditta che gestisce il servizio di refezione.

Crediamo che sia davvero impensabile che una mensa presenti un simile menu in una scuola per di più materna.

È necessario intervenire immediatamente, dicono le mamme, per dare la possibilità a bambini, di poter consumare un pasto buono e genuino e non una poltiglia propinata come passato di verdure.

Chi è il responsabile? Il sindaco Abbate, ci risulta, è più volte intervenuto sulla questione andando ad ispezionare di presenza le cucine dove si prepara il cibo ma, alla fine, niente e’ cambiato e, come vedete, la situazione resta questa.

E la risposta giusta non è “i bambini devono imparare a mangiare tutto ed in maniera corretta” perché su questo, ovviamente, siamo d’accordo ma, mangiare quella poltiglia, non è certo mangiare correttamente.

Non si tratta di un capriccio, come ci assicurano le mamme. Si tratta di un fatto evidente ed è arrivato il momento che i bambini vengano rispettati ed i genitori ascoltati.

Il cibo per i bambini deve essere sano ( e sicuramente lo sarà), nutriente, saporito, colorato e abbondante e se serve crediamo che i genitori saranno anche disposti a pagare qualche euro in più per il bene dei loro figli ma da qualche parte bisogna pur cominciare. 

ignazio abbate, Scuola Santa Marta

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