Manca il decreto, ma la notizia preannunciata questa mattina adesso è ufficiale: le vacanze natalizie per tutte le scuole di ogni ordine e grado saranno prolungate di tre giorni.

E’ questo l’esito, almeno per il momento, della task force regionale sulla ripresa delle lezioni in Sicilia che ha visto impegnati questa mattina, presidi, sindaci, assessori regionali e sindacati.

L’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla dopo avere ascoltato sindaci e sindacati ha annunciato che la riapertura delle scuole sarà rinviata di tre giorni per dare la possibilità a tutti di verificare gli aspetti organizzativi. Mercoledì ci sarà una nuova task force per vedere come procedere anche alla luce dei nuovi numeri dell’epidemia.

Tutti i sindaci a questo punto potranno uniformarsi alla decisione arrivata dalla Regione. Non è escluso però che dal 13 si possa decidere di non riaprire e di avviare la DAD.

Da Roma il ministro della Pubblica Istruzione anche oggi ha insistito per la riapertura, anche se da parte dell’Ordine dei Medici continua il parere contrario avallato anche dai sindacati che hanno mostrato parecchie perplessità sulle misure che dovrebbero contrastare la diffusione del virus tra le aule scolastiche.

Si tratta di un primo importante risultato. Il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Sicilia, Maurizio Franzò alla domanda su come ci si muoverà dopo il 13 gennaio, ha risposto: “Una cosa alla volta…”. Non ci sono dubbi sul fatto che ogni giorno in più, in questa situazione, sarà molto utile a capire come organizzarsi in vista delle nuove misure annunciate dal Governo Centrale, tra queste, quella dei tamponi gratuiti per tutta la popolazione scolastica.

Soddisfazione anche da parte dei sindacati che condividono la scelta della sospensione per altri tre giorni, in attesa di verificare lo sviluppo dei contagi, con la consapevolezza che non c’erano le condizioni per ripartire lunedì.