Nella settimana appena trascorsa tra il 20 e il 26 dicembre, la Sicilia ha fatto registrare il picco massimo della curva epidemica con 13.655 nuovi casi.

A dirlo sono i dati forniti dal Dasoe  il dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico della Regione Sicilia. La situazione più difficile, si è registrato nelle province di Messina (353 su 100.0000 abitanti), Catania (334) Enna (329), Caltanissetta (318) e Trapani (317). Le fasce d’età più a rischio sono quelle tra i 19-24 anni (467), tra i 6/10 anni (457) e 14/18 anni (435), seguite da quella tra i 3 ed i 5 anni (247).

Le ospedalizzazioni sono aumentate del 26% con ricadute sull’occupazione dei posti letto. Meno di uno su cinque ricoverati ha un’età inferiore ai 50 anni. Per quanto riguarda la campagna vaccinale, gli over 12 con almeno una dose si attestano all’84,53%, mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo primario è dell’81,92%.

“L’attuale scenario – dicono dalla Regione – è condizionato dalla percentuale di quanti non hanno aderito alla campagna vaccinale o hanno un calo di protezione dal contagio dopo circa sei mesi dalla seconda dose, nonché dalla diffusione delle varianti a maggiore trasmissibilità”.