Modica: l’Opposizione consiliare chiede la cittadinanza onoraria per Liliana Segre

Solo qualche settimana fa , Arianna Salemi fondatrice del Movimento delle Mamme di Modica, a titolo personale , aveva chiesto a gran voce la cittadinanza onoraria di Liliana Segre al Sindaco Ignazio Abbate e a tutta la sua amministrazione.


Un’amministrazione che nonostante i tanti solleciti faceva e ha fatto per mesi orecchio da mercante.

Ieri però , durante il consiglio comunale, i consiglieri Giovanni Spadaro, Ivana Castello, Marcello Medica, Enrico Morana e Filippo Agosta, hanno chiesto la cittadinanza onoraria per Liliana Segre.

Torna allora a scrivere Arianna Salemi e a dire la propria opinione per quanto richiesto ieri .
“Spesso si dimentica che gli altri possiamo essere noi. Una cultura di bassa qualità, alimentata da pregiudizi e da notizie fuorvianti e incomplete, può creare comportamenti sociali dannosi pet tutti. Per questo ritengo che la mozione presentata in data 16 dicembre 2021, da alcuni consiglieri di opposizione, sia un altro passo importante, per la crescita sociale e politica, della città di Modica. La capacità di cogliere gli appelli pubblici di un gruppo di donne denota una sensibilità democratica sempre più rara, pertanto preziosa. Speriamo si aggiunga il resto dell’opposizione, dei cittadini, delle realtà associative di cui la città pullula”.

“Con grande rispetto – scrive Arianna Salemi – il Movimento delle Mamme di Modica ringrazia i consiglieri comunali Giovanni Spadaro, Ivana Castello, Marcello Medica, Filippo Agosta, Enrico Morana, per aver presentato la mozione in cui si chiede la cittadinanza onoraria di Liliana Segre.
Le donne, avevano chiesto la cittadinanza onoraria per la Segre, il primo agosto 2021, ai piedi della scalinata di San Giovanni Evangelista a Modica Alta, durante la scenografica manifestazione di solidarietà e cittadinanza attiva svoltasi sulla parte alta della città. Avevano scelto di coinvolgerla nel loro progetto, perché simbolo della vittoria umana sulla disumanità e sulla follia della guerra. Liliana Segre, sotto scorta per le minacce ricevute, protetta secondo disposizioni del dipartimento antiterrorismo, è l’ esempio presente di quanto gli articoli due e tre della Costituzione Italiana cerchino ancora oggi applicazione nella vita quotidiana della società civile. La Segre aveva sostenuto il progetto inviando dei gomitoli di lana”.


Il 2 settembre il movimento aveva inviato richiesta di cittadinanza onoraria a Liliana Segre all’amministrazione comunale, tramite PEC rinnovandola il 28 novembre.


Le nobili motivazioni dei consiglieri di opposizione si esprimono nelle affermazioni, con cui richiedono per la Segre una “casa” in ogni sede istituzionale del territorio italiano, prendendo totalmente le distanze da coloro che fomentano l’ odio, mostrando alla stessa la vicinanza della comunità.

ignazio abbate, Liliana Segre

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