Il Movimento delle Mamme di Modica, incontra l’eurodeputato Pietro Bartolo

l Movimento delle mamme di Modica ha fatto conoscere il suo progetto di solidarietà e cittadinanza attiva all’europarlamentare Pietro Bartolo, in occasione di una tavola rotonda tenutasi a Catania con esponenti del mondo politico, sindacale e giornalistico, intorno al tema – Unire le città per unire l’Europa-

Arianna Salemi, fondatrice e coordinatrice del movimento, insieme a Giovanna Anastasi, punto di riferimento su Catania per le iniziative nei quartieri modicani e la rete di solidarietà femminile, hanno mostrato al Bartolo la coperta simbolo dell’Africa, nata dal profondo sgomento per la morte dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, del suo autista Milambo e del carabiniere Iacovacci, che li accompagnava.

Le continue notizie di violenza e sfruttamento, che arrivano dal continente, oggetto di atti predatori del mondo occidentale, sono ancora portate alla ribalta dalla petizione “Non spegniamo le luci sul Congo”, di cui Arianna Salemi ha portato notizia a Pietro Bartolo.

La petizione nata dalla decisione di un insieme di forze religiose, sindacali, associative, è stata sostenuta anche dalle mamme di Modica che hanno voluto rendere visibile anche sulla scalinata di San Giovanni Evangelista un continente sofferente, cucendo insieme le bandiere africane fatte all’uncinetto e amorevolmente ricamate. E’ poi stata fatta vedere anche la coperta con la bandiera dell’Etiopia dedicata ad Agitu, di cui Pietro Bartolo ha ricordato immediatamente la triste uccisione. La donna delle caprette, come nel movimento delle mamme si è solite ricordarla, è morta di femminicidio, mentre cercava in Italia una vita migliore, come tante persone che Bartolo ha ricordato, non cercano chissà cosa, ma semplicimente di sopravvivere alle carestie dei cambiamenti climatici, allo sfruttamento economico, ai conflitti sanguinosi.

L’europarlamentare si è complimentato con il Movimento per l’alto valore sociale dell’iniziativa e avendo appreso che anche la Senatrice a vita Liliana Segre e la sua portavoce responsabile di segreteria Maria Paola Gargiulo, hanno partecipato all’iniziativa, ha sottolineato come tutti possiamo fare tanto unendosi agli altri, sottolineando il valore della cittadinanza attiva che rende ciascuno protagonista sul suo territorio.

Il movimento delle mamme di Modica, che si impegna con semplicità mettendo le relazioni sociali in primo piano all’interno della città di Modica, attende ancora con impazienza la conferma della cittadinanza attiva per Liliana Segre, considerando, come sostiene Arianna Salemi, questo silenzio una mancanza di rispetto e un atto grave di svalutazione del femminile da parte dell’amministrazione comunale formata anche da donne. “Silenzio offensivo – dichiara la Salemi – per le istanze di altre donne e concittadine, che si impegnano per la valorizzazione delle donne stesse, della difesa collettiva della memoria storica e di tutti quei riferimenti fondamentali espressi dalla Costituzione Italiana”.

Arianna Salemi, Liliana Segre

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings