Real Siracusa Belvedere 2

Santa Croce 2

Marcatori: pt 45′ Leone (rigore), st 16′ Spoto, 27′ Germano, 31′ Garcia.

Real Siracusa Belvedere: Agliano’, Manservigi, Quarto, Ulma, Saraceno, Spoto, Kerba, Ruiz, Di Natale ( 46’ pt Di Filippo), Germano, Miraglia. All. Danilo Gallo.

Santa Croce: Cavone, Bellomo, Voi, Iozzia, Zanon, Guerra, D’Agosta, Camara, Fernandes (21st Ceesay), Leone, Garcia. All. Gaetano Lucenti.

Arbitro: Bonasera di Enna

Note: 45′ pt espulso Aglianò.

Siracusa – Il Santa Croce in superiorità numerica per un tempo torna con un punticino dal “Nicola De Simone”. Un punto che fa morale e smuove la classifica anche perchè conquistato in casa del Real Siracusa Belvedere, una delle squadre più in forma del momento.

La formazione di Danilo Gallo si è fatta preferire per tutto il primo tempo, dove ha marcato una supremazia territoriale che il Santa Croce tuttavia è riuscito ad arginare senza grosse difficoltà.

Dopo aver subito per tutto la frazione la pressione dei padroni di casa al 45′ la formazione di Lucenti sfrutta l’ingenuità di Aglianò che colpisce con una manata un giocatore rimediando il cartellino rosso che lascia il Real Siracusa in dieci e il conseguente calcio di rigore che “Ciccio” Leone trasforma, mandando al riposo la sua squadra in vantaggio.

Nel secondo tempo, nonostante l’inferiorità numerica il Real Siracusa Belvedere attacca a testa bassa e al 16′ trova il pareggio con Spoto che sfrutta l’imbucata di Manservigi per mettere alle spalle del portiere.

7′ dopo padroni vicinissimi al vantaggio con Germano che si presenta solo davanti a Cavone su bel lancio di Miraglia, ma da buona posizione calcia a lato.

Il gol è nell’aria e arriva 60” dopo grazie a un errore della difesa biancoazzurra che permette a Germano di ritrovarsi la palla tra i piedi e a battere con un pallonetto Cavone.

Il Santa Croce si riversa in attacco e al 31′ ottiene il pareggio. Il portiere Di Filippo entrato in sostituzione di Aglianò commette fallo in piena area di rigore sul “Pocho” D’Agosta, il signor Bonasera assegna la seconda massima punizione alla squadra ospite che Garcia trasforma fissando il punteggio sul 2 – 2.

Il Santa Croce cerca di sfruttare l’uomo in più per portare a casa i tre punti e attacca con maggiore continuità, ma i padroni di casa serrano le fila e resistono fino al fischio finale.