Modica – Potrebbe avere un effetto dirompente la vicenda degli ausiliari della sosta ex dipendenti della Società Multiservizi e ora in forza alla nuova Ditta che si è aggiudicato il servizio.

Il 23 Maggio è cessato il rapporto con la Multiservizi e il 24 dello stesso mese sono stati assunti dalla subentrante BLUMOD.

Fin qui nulla da eccepire, è stata assicurata ai dipendenti la legittima continuità dell’impiego e non poteva essere diversamente.

C’è, però, un particolare che, alla luce della Determina Sindacale di oggi, è sfuggito all’Amministrazione Comunale. Se ripercorriamo la travagliata procedura che ha caratterizzato la gara d’appalto, questo ennesimo disguido o svista sarebbe la classica ciliegina sulla torta.

Di che cosa stiamo parlando? Leggendo il Decreto di nomina degli ausiliari della sosta emanato dal Sindaco Buscema nel 2009, si legge quanto segue: “di attribuire la qualifica di ausiliario del traffico dalla data odierna e fino alla cessazione del rapporto di lavoro con la predetta Societa‘” ossia la Multiservizi SPA. Il rapporto contrattuale con la Multiservizi è cessato il 23 Maggio 2021 e di conseguenza la nomina conferita con Decreto del Sindaco Buscema è decaduta.

Ciò significa che, salvo diversa interpretazione giurisprudenziale, gli ausiliari del traffico dal 24 maggio 2021 al 3 agosto 2021, data in cui il Sindaco Abbate ha firmato la determina di conferma delle funzioni, avrebbero contestato e rilevato sanzioni ai sensi del Codice della Strada senza abilitazione giuridica.

Ma c’è di più. La Determina Sindacale del 3 agosto poggia sulla necessità di procedere all’aggiornamento dei provvedimenti di nomina degli Ausiliari della Sosta per adeguarli al mutato quadro normativo ad opera del Decreto Legge 76/2020 convertito nella legge 120/2020 dell’11 settembre 2020, che di fatto ha abrogato la precedente normativa. E qui si apre un’altra questione. Ma, allora, il Decreto del 3 agosto con il quale il Sindaco aggiorna e conferma la nomina agli Ausiliari della Sosta andava emanato con l’entrata in vigore del Decreto Legge 76/2020 convertito nella legge 120/2020 dell’11 settembre? E se così fosse, gli Ausiliari della Sosta hanno già da quella data rilevato e contestato sanzioni senza essere giuridicamente abilitati?

Nell’uno o nell’altro caso, cioè o dal 24 maggio 2021 o dall’entrata in vigore del Decreto Legge 76/2020, se se gli utenti contravvenzionati facessero ricorso, l’Amministrazione Comunale potrebbe esse costretta ad annullare le sanzioni verbalizzate, con un danno erariale non di poco conto.

Sicuri della buona fede, non abbiamo dubbi che l’Amministrazione Comunale sgombrerà il campo da questo dubbio e rassicurerà i cittadini della correttezza della propria azione. Diversamente, farebbe bene a risolvere il problema in autonomia.

Sarebbe un bel pasticcio amministrativo che contribuirebbe ad alimentare ulteriori polemiche su questa vicenda.

Emanuele Cavallo

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