Acate – I carabinieri di Acate hanno individuato e denunciato gli autori del “massacro” del pony rubato e poi lasciato agonizzante sul ciglio della strada nelle prime ore di domenica scorsa dopo essere stato trascinato attaccato a un veicolo per chilometri.

Si tratta di due acatesi di 32 e 38 anni. Il primo è stato denunciato per furto aggravato e maltrattamento di animali, il secondo per favoreggiamento.

L’autore materiale del delitto ha forzato la serratura di un cancello e dopo aver rubato il piccolo quadrupede (una femmina di 10 anni), l’ha legato alla sua auto trascinandolo lungo la SP 1 per circa 5 chilometri. Poi con l’animale agonizzante, ha deciso di lasciarlo al suo destino sul ciglio della strada, dove è stato ritrovato intorno alle 7 di domenica da alcuni passanti che hanno lanciato l’allarme.

Sul posto sono poi intervenuti i veterinari dell’ASP che vedendo le sofferenze dell’animale dovute alle profonde escoriazioni e le fratture riportate hanno deciso di abbatterlo.

I Carabinieri hanno subito avviato le indagini e grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti sul posto sono riusciti a risalire agli autori del terribile gesto.

Il trentaduenne ha confessato tutto durante l’interrogatorio assumendosene le responsabilità, ma non è dato a sapere il movente che lo ha indotto a compiere un gesto simile.

Al vaglio dei Militari dell’Arma un’altra persona che potrebbe avere tentato di ostacolare l’individuazione degli autori di un reato.