Stornello (Pd): “Divisi da un “muro”

Giovedì scorso è stato presentato al Comune di Ispica in conferenza stampa il progetto di completamento del cimitero comunale.

Sulla questione è intervenuto il consigliere del partito democratico Gianni Stornello che ha definito l’annuncio del completamento “un maldestro spot elettorale” e ha denunciato notevolissimi ritardi da parte dell’Amministrazione. Non è tardata ad arrivare la risposta dell’amministrazione.

“La vicenda del completamento del Cimitero – afferma Stornello – è emblematica di come vanno le cose a Palazzo Bruno. Presi da un inutile impeto di originalità, hanno perso oltre tre anni nella vana ricerca di una soluzione diversa da quella dalla precedente amministrazione comunale che, lo ricordo, aveva lasciato pronto il progetto esecutivo per la recinzione dell’attuale parcheggio (che urbanisticamente è area cimiteriale) e dove, a recinzione eseguita, si sarebbero dovuti assegnare i lotti in base ad un elenco di richieste ordinato per tipologia e in ordine di arrivo al protocollo del Comune, anche questo già pronto. Prima volevano completare il Cimitero dal lato opposto a quello del parcheggio, versante Pozzallo.

Poi– prosegue Stornello- resisi conto dell’impraticabilità di questa soluzione, sono tornati al parcheggio ma senza recinzione, costruendo direttamente i colombari. Adesso apprendiamo che il completamento si farà sull’attuale parcheggio e con una recinzione, realizzata la quale saranno assegnati i lotti. Insomma, faranno come la vecchia amministrazione aveva deciso. Se lo avessero fatto tre anni fa, oggi avremmo il completamento già eseguito. Insomma – conclude l’esponente del Pd – hanno perso tre anni e passa per pagare due volte il progetto della recinzione e ripartire da dove la precedente amministrazione aveva lasciato”

Pronta la replica dell’amministrazione di Palazzo Bruno. “Il consigliere comunale Stornello sulla vicenda del cimitero comunale rosica-dichiara il sindaco Innocenzo Leontini– nel senso che si rode dell’invidia e si deprime. I risultati e i successi dell’amministrazione Leontini lo mandano in tilt. Stornello dichiara che la precedente amministrazione comunale, di cui faceva parte aveva lasciato pronto il progetto esecutivo per quanto riguarda la recinzione dell’attuale parcheggio del cimitero, questo è vero. Dopo cinque anni al termine della prima legislatura l’amministrazione di cui Stornello faceva parte approvò il progetto riguardante solo la recinzione che prevedeva la realizzazione di un muro che sarebbe costato più di 380 mila euro. Un costo notevolissimo che non prevedeva però altro. Leggendo il comunicato di Stornello ci siamo chiesti- prosegue Leontini- se il consigliere avesse confuso il progetto del muro con quello del completamento perché era difficile immaginare che uno che avesse fatto il vice sindaco facesse questo errore madornale ed invece è stato proprio così. Con una delirante e spregiudicata acrobazia logica Stornello si spinge a dichiarare che a recinzione eseguita si sarebbero dovuti assegnare i lotti in base ad un elenco pronto di richieste. A questo punto- sottolinea il primo cittadino– dovrebbe spiegare ai cittadini come avrebbe fatto eseguita la recinzione ad assegnare i lotti se questi non esistevano, quindi era necessario il piano di utilizzo dei nuovi lotti, il progetto esecutivo del completamento ma Stornello che non se n’era occupato per i cinque anni e non se ne sarebbe voluto occupare nemmeno per i prossimi cinque anni, però omette tutto e cita il muro di recinzione. Insomma, sembra l’ideatore di un cartone animato dove le famiglie dei defunti si mettono a lanciare le casse oltre il muro, dove capita prima secondo un caos tutto stornelliano.

Pur di attaccare l’amministrazione Leontini- prosegue ancora il sindaco– offende la CNA che era presente alla conferenza stampa e si è dichiarata compiaciuta facendo i complimenti all’amministrazione, offende l’ing. Giannino Amore che a questo punto secondo le parole di Stornello avrebbe redatto inutilmente il piano di utilizzo dei suoli cimiteriali prima e il progetto esecutivo dopo, offende la Società Garibaldi presente con i suoi rappresentanti, gli artigiani, tutti questi coinvolti nel giudizio di Stornello su che cosa? Sull’inesistente sua attività, sul ricordo di una sola cosa lasciata qualche giorno prima delle elezioni, quella si per motivi elettorali, buttata li senza significato, a cosa serviva il muro di recinzione se non c’era niente da recingere? C’è anche da dire che il progetto esecutivo comprendere la realizzazione di un muro che costerebbe meno della metà di quello ideato da Stornello, si parla di 127 mila euro, possiamo scegliere di realizzarlo o di non realizzarlo e con la semplice recinzione procedere alla vendita dei lotti suddivisi e con la realizzazione del completamento in autofinanziamento. Questo è uno degli aspetti più importanti del confronto con gli artigiani che hanno gradito queste procedure e hanno concordato con l’amministrazione questa soluzione.

Quindi- conclude il sindaco Leontini- da qualsiasi punto di vista si guardi questa è una brillante operazione ed è per questo che l’intervento di Stornello si boccia da se, ed infatti è stata l’unica critica. Piuttosto mi sento di fare i complimenti a tutta l’amministrazione, all’assessore Cafisi per aver seguito le procedure e averle condotte al termine, all’ing. Amore, al precedente assessore Denaro oggi consigliere che ha dato via all’iter. Insomma, questo è un grande risultato ed è meschino sminuirlo”