Rispondere in modo affermativo a questo interrogativo sembra un rebus, perché ad oggi sembra tutto fermo e quanto detto negli scorsi mesi sembra non essere stato mantenuto. Andiamo con ordine.

L’Istituto Comprensivo Statale “Santa Marta” di Modica negli anni scorsi ha aperto una sezione della scuola primaria distaccata in c.da Piano Ceci, all’interno di alcuni locali in affitto. Negli anni questa sezione è cresciuta enormemente creando un bel clima scolastico e relazionale.

Quest’anno, in prossimità delle iscrizioni alla scuola media, per la classe quinta di Piano Ceci si è presentata un’occasione unica. Infatti, è stato proposto agli alunni e alle loro famiglie di poter continuare insieme anche il percorso della scuola media. Questa proposta darebbe così avvio a un progetto di crescita della scuola in c.da Piano Ceci.

Senza dubbio, si tratta di un progetto ambizioso e che ha allettato le 25 famiglie della classe V per diversi motivi. Certamente hanno scelto la scuola di Piano Ceci sia per una questione sia logistica ma anche per il clima di serenità che si respira.

Il progetto dell’apertura della sezione distaccata della scuola media sembrava cosa fatta, anche perché prima di essere presentato in pieno ai genitori è stato sottoposto anche al Sindaco, Maria Monisteri, così come hanno raccontato alcuni genitori alla nostra redazione nei giorni scorsi.

I lavori non sono ancora partiti, dove andranno i 25 alunni?

La paura che incombe in questo momento è il futuro di questi 25 alunni perché ad oggi, lamentano i genitori, non sono stati fatti i lavori necessari per l’adeguamento degli ambienti. Spazi che sono stati già individuati proprio adiacenti a quelli utilizzati dalla scuola primaria.

Negli scorsi mesi la dirigente scolastica, dopo aver presentato il progetto al primo cittadino, ha incontrato insieme agli insegnanti le famiglie che avrebbero iscritto i propri figli nel nuovo distaccamento. La futura sezione di scuola media, dovrebbe dipendere sempre dalla sede centrale di Santa Marta.

L’incontro, svolto in prossimità delle iscrizioni gennaio 2024, è servito a chiarire le modalità e i tempi dei lavori. Ai genitori, ci spiegano, è stato assicurato che i lavori per l’adeguamento sarebbero partiti a febbraio-marzo 2024 per concludersi in prossimità dell’avvio del nuovo anno scolastico. Ad oggi però un nulla di fatto. I lavori non stati avviati, anche se i genitori sono demoralizzati ma fiduciosi visto che più volte la preside ha incontrato il Sindaco, assicurando loro che il progetto sarebbe andato avanti.

Quale futuro? Rispondere non è facile nell’immediato, però potrebbe rispondere l’amministrazione e così rassicurare le famiglie sul futuro della scuola dei propri figli.