San Giorgio a Ragusa Ibla: tra effetti speciali e suggestioni si concludono i festeggiamenti

Ieri sera, i solenni festeggiamenti dedicati a San Giorgio, patrono di Ragusa, si sono conclusi in un tripudio di effetti speciali e suggestioni fantasmagoriche.

L’edizione di quest’anno ha superato le aspettative, regalando momenti indimenticabili grazie a un videomapping spettacolare e a un piromusicale magnificente, culminati con i fuochi pirotecnici al Giardino Ibleo, una novità di questa edizione 2024.

Una festa dal successo straordinario

La “festa ranni” è terminata dopo mezzanotte, con una partecipazione popolare senza precedenti che ha evidenziato il profondo legame della città di Ragusa con il suo glorioso patrono. I fedeli hanno risposto in massa alla chiamata di San Giorgio, con oltre 60.000 presenze stimate dagli organizzatori.

Il clou della serata è stato segnato dal rientro dei simulacri del santo cavaliere e dell’Arca Santa nel duomo, accompagnati dalle invenzioni piromusicali della ditta Fratelli Vaccalluzzo di Belpasso e dal videomapping curato dalla Playartmultimedia di Pompei.

L’edizione 2024 ha introdotto diverse novità pur mantenendo gli elementi tradizionali, dimostrando un crescente interesse provinciale e regionale. Decine di migliaia di fedeli, provenienti da ogni angolo, hanno partecipato alle celebrazioni. La città antica di Ragusa è stata invasa da una marea di persone per tutta la giornata.

Inoltre, Mons. Giuseppe La Placa, vescovo della diocesi di Ragusa, ha presieduto la messa solenne pomeridiana, concelebrata con il parroco del duomo, don Pietro Floridia, e altri sacerdoti. Durante la funzione, il vescovo ha sottolineato l’attualità della figura del santo cavaliere e l’importanza di costruire un mondo migliore attraverso la promozione della dignità umana, ispirandosi all’intercessione del megalomartire San Giorgio.

La processione solenne

La processione, partita dopo la messa, è stata un altro momento culminante. L’uscita dal duomo del simulacro di San Giorgio e dell’Arca Santa è stata salutata da una vera ovazione. Il corteo religioso, guidato dal vescovo e seguito da numerosi sacerdoti e dalle autorità locali, ha attraversato le strade gremite di fedeli. Durante la processione, i portatori, indossando le classiche magliette bianche e rosse, hanno intonato il grido “Truonu viva”, esprimendo la loro devozione al santo.

Una delle soste più suggestive è stata alla chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, in piazza Repubblica, dove sono stati recitati i Vespri.

I fuochi pirotecnici

Infine, dopo la mezzanotte, i fuochi artificiali al Giardino Ibleo ha rappresentato la ciliegina sulla torta di questa edizione. Curati dalla Pirotecnica iblea di Lorenzo Massari e figli e da Zio Piro di Gianni Vaccalluzzo, i fuochi hanno illuminato il cielo di Ragusa, chiudendo in bellezza una settimana di festeggiamenti.

Inoltre, il comitato organizzativo ha espresso gratitudine a tutti coloro che hanno sostenuto la manifestazione, dagli enti pubblici e privati ai cittadini che con le loro offerte hanno contribuito al successo dell’evento. Un ringraziamento speciale è andato anche a chi ha curato l’illuminazione artistica e ai corpi bandistici San Giorgio Città di Ragusa e Vito Cutello di Chiaramonte Gulfi.

L’estrazione della lotteria locale si terrà domenica 9 giugno alle 19:30 nella sagrestia del duomo, chiuderanno ufficialmente i festeggiamenti di San Giorgio per quest’anno.

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