In tema randagismo i giovani democratici di Ragusa scendono in campo e chiedono spiegazioni all’amministrazione comunale in merito ai loro buoni propositi.

In una nota i giovani democratici di Ragusa spiegano “ci giungono numerose segnalazioni da parte della cittadinanza della presenza massiccia di branchi di cani in diverse zone della città”.

Nello specifico spiegano che i sono stati registrati branchi di cani randagi nella zona di Viale dei Platinai, dove sono segnalati cani di grossa statura che rischiano di arrecare pericoli anche alla circolazione stradale. Un branco di quattro randagi all’altezza di Villa Boscarino e poi in via Ettore Fieramosca all’interno della rotatoria. 

“Già nei mesi scorsi – spiega Federico Martorana – vi erano state diverse lamentele seguite da diverse segnalazioni da parte dei cittadini con fulcro del problema altre zone (come Via Irlanda, Via Sant’Agostino), adesso pare che il fenomeno si sia spostato anche in altre parti della città, con conseguente possibile valutazione che vi sia stato un intervento poco incisivo del sindaco e della sua squadra assessoriale”.

Che fine hanno fatto i buoni propositi del sindaco Cassì?

Nella nota i giovani democratici si chiedono chiaramente che fine abbiano fatto i buoni propositi del Sindaco sul tema durante la campagna elettorale, dove si auspicava una riduzione del fenomeno.

Certamente si è difronte a una situazione preoccupante per numerosi cittadini, i quali non si sentono al sicuro. I randagi creano difficoltà anche alla circolazione stradale, oltre ad arrecare disagio ai pedoni.

“Tale situazione è inammissibile in un paese civile come il nostro, sia per i cittadini, che per gli stessi cani che abbandonati devono cercare di reperire cibo e sfuggire dal pericolo della strada. Auspichiamo che l’assessore al ramo intervenga al più presto, al fine di arginare il problema e ripristinare la sicurezza di zone anche centrali della città, prevenendo così eventi spiacevoli ed evitando che gli stessi si realizzino, come già accaduto in altre zone della provincia” conclude Federico Martorana a nome dei Giovani Democratici di Ragusa.