I Carabinieri, che hanno lavorato fino alle 4.00 della notte in via Manenti a Scicli dove è stato trovato cadavere G. O. un uomo di 40 anni, hanno posto tutto sotto sequestro e congelato lo stato dei luoghi.

Restano ancora avvolte nel mistero le cause del decesso dell’uomo che è stato trovato dai familiari privo di vita. Il suo corpo è stato trovato al primo piano dell’abitazione, in camera da letto, riverso a terra e presenta delle ferite alla testa e al volto.

La salma, come dicevamo, dunque si trova ancora dentro l’abitazione del centro storico di Scicli. Dopo il primo sopralluogo effettuato dal nucleo investigativo di Ragusa è stato chiesto l’intervento dei Militari del Ris di Messina.

Sul posto la dottoressa Silvia Giarrizzo, PM di turno in questo momento. Procedono i reparti del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Modica ed il Nucleo Investigativo di Ragusa.

L’abitazione, di proprietà dell’uomo trovato morto, rimane transennata e sotto sequestro ed è evidente che la natura delle ferite presenti sul corpo dell’uomo e la richiesta dell’intervento dei Ris non lasci dubbi sulla natura violenta del decesso.

Nella tarda mattinata sull’inquitenate fatto di cronaca è intervenuto anche il sindaco di Scicli Mario Marino.

Marino ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia del 40enne sciclitano ed ha detto di avere sentito stamani i vertici delle forze inquirenti esprimendo la propria preoccupazione e attenzione per il caso che ha molto turbato la comunità sciclitana e non solo, esprimendo massima fiducia nel lavoro dei Carabinieri e della Magistratura.