A seguito della morte cerebrale di un 41enne ragusano, presso la rianimazione dell’Arnas Garibaldi di Catania, diretta dalla dott.ssa Daniela Di Stefano, si è proceduto a un prelievo multiorgano per donare nuova vita ad altre persone.

Il prelievo è stato possibile grazie alla generosità del paziente e della sua famiglia che hanno manifestato il consenso all’espianto degli organi.

Il giovane 41enne è arrivato in ospedale già in condizioni critiche per un trauma cranico, in seguito a un terribile incidente stradale avvenuto a Ragusa.

I medici avendo constato la morte cerebrale, hanno proceduto per l’attivazione delle rete tranpiantologica regionale e nazionale permettendo così di dare vita ad altre persone. Infatti, questo prelievo ha permesso di dare risposta ad alcuni urgenze.

L’equipe medica ha ritenuto idoneo al trapianto: il cuore, il fegato, i reni che sono stati prelevati e trapiantati dai chirurghi dell’Ismett di Palermo mentre le cornee sono stati prelevate dall’Uoc di oculistica del Garibaldi e sono stati inviati a Mestre.

Un prelievo particolarmente delicato, che ha visto lavorare in sinergia diverse unità operative dell’Arnas Garibaldi, al fine così di rispondere in tempi brevi alle urgenze e procedere alla donazione di organi e tessuti.

Grazie al donatore e al consenso della famiglia, si è potuto ridare la vita a quanti avevano bisogno di organi. Un plauso anche al grande lavoro di squadra che ha organizzato la macchina operativa, abbastanza complessa in occasioni del genere, alle forze dell’ordine che hanno garantito la stufetta dal Garibaldi all’elisuperfice del Cannizzaro.