Fondi Comuni Unesco anche a Modica e Scicli, alla fine la montagna partorì il topolino!

“Finalmente tutti i comuni siciliani che si fregiano del prestigioso riconoscimento UNESCO, riceveranno dalla Regione un aiuto concreto. Arrivano i contributi regionali!”

L’annuncio, per la verità non nuovo, è arrivato ieri dal deputato regionale DC, on. Ignazio Abbate, primo firmatario della legge, che si è battuto fin dal suo insediamento a Palermo per sostenere quei Comuni dichiarati Patrimonio dell’Umanità in modo concreto e tangibile.

Ci sono momenti in cui un politico comprende che i sacrifici, l’insistenza e la perseveranza, riescono a generare  grandi risultati. Oggi posso dire che è un grande giorno: l’ Assemblea Regionale ha votato un mio ordine del giorno che finanzierà i siti Unesco”.

E qui chiediamo l’attenzione dei nostri lettori, perchè questa dichiarazione non appartiene all’on. Abbate ma al deputato regionale Orazio Ragusa che nel mese di aprile del 2014, (ben dieci anni fa) fece questo annuncio preoccupandosi di destare l’attenzione degli enti aggiungendo: ”Saremo finalmente in grado di poter contare su specifiche risorse per finanziare gli interventi sui siti culturali. Dobbiamo adesso farci trovare pronti, anche a Modica e Scicli, per sfruttare al meglio i bandi, predisponendo in tempo la necessaria attività progettuale”.

In questi dieci anni c’è da credere che gli enti si siano organizzati per non farsi cogliere impreparati da questa nuova pioggia di euro.

Ma torniamo ad Abbate che ieri ha dichiarato “L’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali ha emanato il decreto di ripartizione della somma complessiva di € 2.500.000,00 da assegnare, quale quota parte dei trasferimenti regionali di parte corrente per l’ anno 2024, ai comuni nei quali insistono siti UNESCO ed a quelli i cui territori fanno parte dei geoparchi UNESCO” e (sentite bene!), in Provincia di Ragusa sono tre le Città che beneficeranno degli aiuti economici: Ragusa ( Euro 57.050,52), Modica (Euro 48.647,13), Scicli (Euro 37.443,89)

“Finalmente tutti i comuni siciliani che si fregiano del prestigioso riconoscimento UNESCO riceveranno dalla Regione un aiuto concreto. Le somme potranno essere spese non solo sulle opere o sui siti patrimonio ma anche nell’intero territorio del Comune. Mi ritengo estremamente soddisfatto perché siamo stati capaci, ancora una volta, di produrre un risultato concreto a favore degli Enti Locali” conclude Abbate.

Chi si accontenta gode? Beh, può darsi. Ma a questo punto sarebbe carino (si fa per dire) ricordare le soddisfazioni ricevute dalla legge speciale su Ibla, varata nel 1981 grazie all’impegno del parlamentare ragusano del PCI, Giorgio Chessari. In questo caso i finanziamenti, in 40 anni, hanno superato la ragguardevole somma di oltre 120 milioni di euro.

Che poi, anche qui, non sempre si sia riusciti a spendere le somme messe a disposizione è un altro paio di maniche.

Ma di una cosa siamo certi, questo sarà l’ultimo dei problemi di Modica, dove la somma destinata dalla Regione potrà bastare forse ad aggiustare uno degli orologi fuori uso della città Unesco, come suggerito tempo fa dal consigliere Ruffino allo stesso on. Abbate.

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